NEW YORK - Per il gruppo Fiat Chrysler Automobiles l'agenzia Fitch rivede l'outlook a "positivo" e conferma rating "BB". ...
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Confermando il rating di lungo termine a BB e quello di breve termine a B, in una nota l'agenzia spiega che la decisione riflette le proiezioni di un miglioramento in futuro della generazione di free cash flow, finora uno dei punti di maggiore debolezza per il gruppo dal punto di vista del merito di credito. La conferma che nei prossimi 12-18 mesi il free cash flow resterà positivo potrebbe portare a una promozione di Fca, indica Fitch. I rating di Fca, precisa inoltre l'agenzia, tengono conto anche dell'elevata leva e delle sfide operative, in particolare le significative necessità di investimento. D'altro canto le valutazioni riflettono anche il solido profilo di business di Fca, inclusa l'ampia diversificazione geografica e di prodotto, la robustezza del marchio e l'ambiziosa strategia.
Nel 2016-2018 dal 4,3% del 2015 e dal 3,9% del 2014. L'agenzia si attende che una potenziale moderata erosione dei margini negli Usa sia completamente compensata da una ripresa in America Latina dal 2017 in poi e da un ulteriore rafforzamento in Europa. Dal punto di vista della generazione di free cash flow, l'agenzia prevede che resti debole nel 2016, prima di migliorare gradualmente grazie alla migliore redditività sottostante. Quanto al profilo di business, Fitch ritiene che sia compatibile con un rating nella parte alta della categoria 'BB'. Nonostante il recente scorporo di Ferrari, il profilo riflette l'ambiziosa strategia, così come la positiva esperienza dopo la fusione con Chrysler, l'ampia diversificazione e la notorietà dei marchi.
Fitch vede anche in miglioramento la struttura finanziaria di Fca e rileva che il business plan del gruppo che punta a un aumento delle vendite del 52% tra il 2013 e il 2018 è ragionevole dal punto di vista strategico, ma comporta rischi di esecuzione. L'agenzia ritiene anche che Fca stia sottovalutando gli effetti delle nuove tecnologie, quali i powertrain elettrici e l'auto senza pilota e stia sotto-investendo in questi settori, mentre i concorrenti stanno aumentando gli sforzi. Questo potrebbe portare a un ritardo del gruppo rispetto ai competitor oppure a un'accelerazione degli investimenti nel medio termine.
Il Messaggero