Scomparso Oscar Orefici, giornalista e scrittore, grande esperto di F1

Oscar Orefici con il volante di una delle Formula 1 che tanto amava
ROMA - Un pioniere. Giovane. La notte scorsa, quella del cambio dell’ora, se ne è andato Oscar Orefici, giornalista e scrittore, noto a tutti soprattutto per la sua competenza...

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ROMA - Un pioniere. Giovane. La notte scorsa, quella del cambio dell’ora, se ne è andato Oscar Orefici, giornalista e scrittore, noto a tutti soprattutto per la sua competenza e la lunga militanza nel mondo dell’automobilismo e in particolare della Formula 1.


Oscar era nato a Roma, il 13 luglio di 68 anni fa, un periodo difficile per l’Italia e la Capitale, con la seconda Guerra Mondiale finita da pochi mesi e un paese ferito da ricostruire. Orefici era stato un pioniere poiché, oltre ad aver scritto per numerosi giornali fra i quali “Il Messaggero” e pubblicato diversi libri, era un grande esperto di immagine, forse l’uomo che più aveva contribuito al successo delle monoposto sullo schermo.

Negli anni Settanta aveva realizzato trasmissioni per la Rai, poi era diventato il riferimento del settore per Mediaset che negli anni Novanta acquisì i diritti dei Gran Premi. Infine Sky dove aveva messo a disposizione la sua esperienza unica e dove era stato commentatore fra i più qualificati. Per anni aveva raccontato il suo punto di vista e spiegato i retroscena di quanto accadeva sulle piste anche ai lettori del nostro giornale.

Autorevole e dalla voce inconfondibile, Oscar era buon conoscitore della tecnica, ma amava approfondire l’aspetto umano, seguiva le storie personali di piloti, ingegneri e costruttori. Fu uno degli ultimi a cui Enzo Ferrari rilasciò un'intervista video e grande amico di Ayrton Senna del quale fu costretto a raccontare il drammatico incidente di Imola. Memorabili i suoi racconti sui personaggi, da Ayrton stesso a Gilles Villeneuve.


Orefici era romano, ma aveva vissuto a lungo a Milano anche per lavoro, era grande amico di altre due firme dell’auto capitoline prematuramente scomparse che negli anni Ottanta-Novanta hanno scritto pagine importanti dell’automobilismo sportivo, Carlo Marinkovich di Repubblica e Marco De Martino del Messaggero. I fumerali di Oscar si celebreranno martedì mattina alle 11,30 nella chiesa del quartiere dove abitava, Santa Maria del Popolo a Piazza del Popolo.


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Il Messaggero