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ROMA – La scuderia Toyota Gazoo Racing ha ingaggiato l'olandese Nyck de Vries quale collaudatore e pilota di riserva per il Fia World Endurance Championship (Wec) per completare questa stagione e per la prossima. Il 25enne che risiede a Montacarlo ha vinto la Formula 2 lo scorso anno e prende il posto di Thomas Laurent.
In una nota, il costruttore nipponico spiega che il giovane aveva «fatto un’ottima prima impressione alla squadra quando ha partecipato al Wec rookie test (le prove riservati ai debuttanti, ndr) in Bahrain lo scorso dicembre, completando 43 giri con la Ts050 Hybrid e dimostrando maturità, intelligenza e spirito di squadra». E proprio nel corso di questa settimana de Vries tornerà al volante del bolide ibrido sul circuito francese “Paul Ricard”. La scuderia intende testare il pacchetto aerodinamico per i prossimi due appuntamenti, la 6h di Spa Franchorchamps (a Ferragosto) e la 24h di Le Mans (19-20 settembre).
Il pilota olandese raddoppia così i suoi impegni “alternativi”. De Vries è stato ingaggiato lo scorso anno dal team Mercedes-Bez Eq per disputare la Formula E, la rassegna a zero emissioni. Nell'endurance, si era già imposto nella classe Lmp2 con il Racing Team Nederland. La sua attività di collaudatore includono anche le sessioni di test al simulatore ed il contributo allo sviluppo della nuova Le Mans Hypercar che verrà schierata l'anno prossimo.
«Guidare la Ts050 Hybrid in Bahrain era stata un'esperienza fantastica – ha commentato il pilota olandese - All'epoca, ho pensato che avrebbe potuto essere un'occasione unica, quindi è bello sapere che guiderò di nuovo la vettura, e ancora più emozionante guardare alla seconda metà dell’anno quando inizieremo a testare la nuova vettura Lmh». «Insieme al nostro Kenta Yamashita, pilota del Toyota Gazoo Racing Wec Challenge, abbiamo due giovani molto promettenti che stanno sviluppando le loro capacità all'interno del nostro team, il che è stimolante per il futuro», ha dichiarato Hisatake Murata, presidente della scuderia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero