"Miracolo" Porsche, +25,8% nel trimestre in Europa e solo -5% a livello globale

Oliver Blume, ceo Porsche
STOCCARDA – Nonostante la pandemia, Porsche ha consegnato nel trimestre solo il 5% di auto in meno rispetto allo stesso periodo del 2019. Nel diffondere i dati...

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STOCCARDA – Nonostante la pandemia, Porsche ha consegnato nel trimestre solo il 5% di auto in meno rispetto allo stesso periodo del 2019. Nel diffondere i dati dall'inizio dell'anno, la casa di Zuffenhausen non ha reso noti quelli del solo marzo. Secondo l'Acea, l'associazione dei costruttori che opera in Europa, lo scorso mese i volumi di Porsche hanno subito una contrazione del 13% considerando Ue, paesi Efta e Regno Unito. Si tratta del miglior risultato fra i marchi rilevati. Nel primo trimestre del 2020, Porsche è cresciuta addirittura del 25,8% nei paesi considerati. 


«Gli effetti della pandemia si sono fatti sentire sulle nostre consegne – ha ammesso Detlev von Platen, responsabile di Vendite e Marketing – La nostra attenzione si concentra tuttavia sulla tenuta del nostro sistema globale. Ci stiamo preparando per la ripresa della produzione e per noi è prioritaria la salute dei collaboratori, nostri e dei partner, e dei nostri clienti».

A livello globale il blasonato brand premium tedesco ha consegnato 53.125 auto tra gennaio e marzo. Nello stesso periodo di un anno fa erano state 55.700: quasi un “miracolo” in tempi di pandemia. Il costruttore ha contabilizzato una flessione del 20% negli Stati Uniti. In Cina i volumi hanno subito una contrazione del 17%. Con 14.098 auto targate, il Regno di Mezzo ha praticamente raggiunto gli Usa (14.307).

L'incidenza dell'Europa è stata molto rilevane in questi primi tre mesi: i volumi del Vecchio Continente hanno inciso per il 35,6% su quelli totali, nonostante una contrazione del 6% del mercato domestico, dove i concessionari sono rimasti aperti più che negli altri paesi (Porsche è stata premiata in particolare dal Regno Unito). Un anno fa l'Europa valeva un quarto delle vendite di Porsche, che ha deciso di assegnare agli addetti occupati in Germania un bonus di 9.700 euro, pari a quello dello scorso esercizio. Assieme al premio è arrivato anche l'invito a non dimenticare la solidarietà.


Il Suv Porsche Cayenne è stato il modello più venduto nel trimestre con 18.417 esemplari targati. La Macan si è fermata a 15.547 unità, mentre l'iconica 911 ha raggiunto quota 8.482. Un risultato importante, visto che costituisce una crescita del 16%. L'elettrica Taycan è stata targata 1.391 volte. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero