NAPOLI - Nuovi collegamenti Napoli-Catania e Napoli-Malta con navi traghetto. Sono i servizi offerti dalla Tirrenia che mira a spostare dalla strada al mare altro 30mila tir...
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La nuova linea Catania-Napoli avrà 6 corse settimanali, tre in andata e tre in ritorno. Le partenze da Napoli sono fissate nelle serate di lunedì, mercoledì e venerdì con arrivo a Catania a metà mattinata e ritorno da Catania su Napoli, martedì, giovedì e sabato sempre con navigazione notturna. «La nave impiegata, la “Hartmut Puschmann”, (di bandiera italiana e con equipaggio italiano) è dotata - informa la Compagnia - di cento cabine e di due ristoranti self-service per rendere la traversata più confortevole possibile per gli autisti dei 100 mezzi pesanti che saranno trasportati. Farà base nell’hub catanese dove il gruppo, attraverso la Catania Port Services, gestisce un importante terminal ro-ro».
E non basta. C’è da dire anche che una nave con le stesse caratteristiche sarà utilizzata sul collegamento fra Napoli e Malta, attraverso la formula del transhipment, con sei corse, tre in e tre out. E partenze incrociate il lunedì, il mercoledì e il venerdì.
«Il successo commerciale conseguito sulla Sicilia – sottolinea Alessandro Onorato, vice presidente e responsabile commerciale del gruppo Onorato – non è solo frutto di una politica commerciale o di marketing; è conseguenza di un rapporto con gli autotrasportatori, che è basato sulla capacità e la precisa volontà di ascoltare e comprendere i loro bisogni, le loro necessità e cercare le soluzioni tecniche conseguenti”.
E si potenzia anche la rotta fra Genova, Livorno e Catania. Il gruppo Onorato, sulla spinta della domanda in costante crescita, dalle due navi da circa 1600 metri lineari di carico rotabile inizialmente impiegate su questa tratta, ha progressivamente incrementato l’offerta di carico sino a schierare due unità ro-ro da 3500 metri lineari di carico, traguardando già un ulteriore sviluppo. “Proprio grazie al rapporto di collaborazione - informa la compagnia - sempre più stretto con i consorzi dell’autotrasporto siciliano. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero