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ROMA - Avete sentito mai parlare di ALD Automotive? Con un milione e 760mila autoveicoli e 6700 dipendenti è uno dei leader globali nelle soluzioni di mobilità: fornisce servizi di noleggio e gestione delle flotte aziendali in 43 Paesi, tra i quali l’Italia, dove opera nelle sedi di Roma e Milano, con uno staff di oltre 600 risorse, piattaforme digitali dedicate ai propri servizi e una rete d’assistenza composta da oltre 8.000 centri convenzionati. Il suo compito è gestire la mobilità di circa 67.000 clienti, grazie a soluzioni flessibili e personalizzate che rispondono alle esigenze di aziende corporate, PMI, professionisti e partite IVA, con un parco circolante di quasi 180.000 unità tra auto, veicoli commerciali leggeri e moto. Insomma, un gigante della mobilità “moderna”, quella che prescinde dalla proprietà privata del veicolo.
Da specialisti del settore, gli uomini ALD studiano ogni giorno come fare per migliorare prodotti e servizi legati al business di vecchi e nuovi clienti. Proprio per questo è stata appena annunciata la creazione di ALD Consultancy, team di consulenti pronti a rispondere a ogni richiesta e a offrire una consulenza mirata ai fleet manager e ai responsabili delle aziende che intendono avvicinarsi al noleggio e alla gestione delle flotte. Nei piani annunciati per il 2021 non mancano soluzioni innovative, in alcuni casi dedicate non solo ai titolari delle aziende ma anche ai loro dipendenti.
Ma andiamo con ordine: oltre ai servizi tradizionali del noleggio a lungo termine, ALD Automotive Italia ha deciso di puntare con forza sul car-sharing, soluzione che consente a tutti i dipendenti di avere una flotta di veicoli disponibili direttamente nel parcheggio aziendale, veicoli che possono essere utilizzati sia a supporto di spostamenti di business, sia per spostamenti personali. “La flessibilità e la versatilità di ALD Carsharing – viene spiegato - permettono di ottimizzare la flotta, ridurre il costo totale della mobilità, migliorare l’efficienza operativa, sviluppare la mobilità green (sono disponibili anche auto elettriche e ibride, ndr) e digitalizzare l’attività, offrendo uno strumento di welfare integrato nella gestione delle risorse umane”.
La nuova proposta prevede un’applicazione per smartphone e la piattaforma web MyALD, che rendono l’utilizzo di ALD Carsharing facile e immediato sia per i fleet manager sia per i driver. “Tutto ciò – viene sottolineato – si rivela utile sia per le imprese sia per i loro dipendenti: se le aziende possono ridurre il costo dei canoni, i dipendenti possono infatti approfittare di tariffe di noleggio vantaggiose, della disponibilità e della vicinanza dell’auto e godere di una app dedicata per un facile utilizzo del servizio”.
Come avviene tutto ciò? Con il servizio Multiparking, grazie al quale ogni driver ha la possibilità di chiudere i viaggi in Carsharing in un parcheggio diverso da quello di apertura.
In una nota diffusa da ALD Automotive Italia si legge: “Le varie modalità di implementazione nelle realtà aziendali del Carsharing consentono un uso efficiente e flessibile delle flotte e rappresentano un valore aggiunto nel percorso di transizione verso la mobilità sostenibile, in un momento storico in cui il tema del contenimento delle emissioni in un’ottica di sistema inizia a essere sentito e a diventare parte della brand identity aziendale”. Chiaro il riferimento alla disponibilità di auto ibride ed elettriche, la cui diffusione è in crescita, ma attraverso aziende come ALD può svilupparsi in misura significativa. “Soluzioni come il Corporate Carsharing – prosegue in proposito la dichiarazione dell’azienda - possono davvero fare da apripista per la nuova mobilità green, avvicinando i dipendenti e le aziende ad una transizione tecnologica a cui ci stiamo avvicinando sempre più velocemente e su cui ALD punta fortemente. Un salto culturale importante in grado di produrre risparmi, oltre che benefici in termini di rispetto dell’ambiente e di miglioramento della salute pubblica”.
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Il Messaggero