Nolan, all'EICMA debutta il casco con realtà aumentata sviluppato con Sony

Il display della realtà aumentata all'interno del casco Nolan
MILANO - Il progetto N-Com ARX è la novità futuristica annunciata dalla Nolangroup per l'edizione 2016 dell'EICMA di Milano (8-13 novembre). Si tratta di un...

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MILANO - Il progetto N-Com ARX è la novità futuristica annunciata dalla Nolangroup per l'edizione 2016 dell'EICMA di Milano (8-13 novembre). Si tratta di un prototipo di casco con tecnologia per la realtà aumentata che l'azienda lombarda ha messo a punto in collaborazione con gli specialisti nipponici della Sony. L'elmetto hi-tech sarà fatto provare ai visitatori dello stand del produttore di Brembate di Sopra, che potranno così sperimentare le sensazioni di guida basate sulla realtà aumentata in test della durata di 10 minuti ciascuno.


Il prototipo N-Com AR prevede un modulo ottico per l'utilizzo della tecnologia olografica a guida d'onda di Sony che permette di proiettare un'immagine sul display trasparente ''see-through''. Grazie all'interazione fra tale modulo e quello di comunicazione è così possibile proiettare ologrammi nel campo visivo del motociclista, come già avviene in campo automobilistico con gli head up display. Un'app sviluppata specificatamente per smartphone consentirà di fornire al centauro informazioni di vario tipo, per esempio di supporto alla sicurezza e alla guida. Si tratta di una tecnologia ''aperta'' e sarà quindi reso possibile a terzi lo sviluppo di applicazioni per la proiezione di diversi tipi di dati.

Claudio Corollo, N-Com Division Manager di Nolangroup chiarisce: ''Si tratta di una novità che non potremo commercializzare subito, ma che evidenzia la spinta innovativa che contraddistingue il brand N-Com, marchio del gruppo che si occupa dello sviluppo dei sistemi di comunicazione. La sicurezza dei nostri clienti rimane il nostro obiettivo primario ma questo tipo di tecnologie costituiscono ormai l'immediato futuro anche per i motociclisti e non vogliamo assolutamente farci trovare impreparati''.
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Il Messaggero