Nissan investe 1 mld in Gb per nuovi veicoli elettrici. Via incognite della Brexit, colosso giapponese espande forza lavoro

La fabbrica della Nissan Juke in GB
SUNDERLAND - Nuovo segnale positivo per l'economia britannica e per le prospettive dell'industria dell'auto nel Regno Unito dopo gli allarmi dei mesi scorsi sul dopo...

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SUNDERLAND - Nuovo segnale positivo per l'economia britannica e per le prospettive dell'industria dell'auto nel Regno Unito dopo gli allarmi dei mesi scorsi sul dopo Brexit in parte rientrati grazie all'accordo di libero scambio con l'Ue raggiunto dal governo di Londra in extremis alla vigilia del Natale 2020. Il colosso giapponese Nissan ha infatti annunciato oggi un piano di significativa espansione nella produzione di veicoli elettrici a Sunderland, in Inghilterra, cuore delle sue attività europee, con l'impegno a creare per cominciare altri 1659 posti di lavoro. Nissan realizzerà nell'impianto inglese un modello a propulsione totalmente elettrica di nuova generazione, in linea con le esigenze del futuro legate alle decisioni di numerosi Paesi di accelerare sulla strada verso il bando delle vetture a benzina e diesel: bando che il governo di Boris Johnson ha promesso già dal 2030 sui modelli nuovi in anticipo su tutti.

Envision AESC, partner della holding nipponica, realizzerà da parte sua nella stessa area uno stabilimento nuovo di zecca per la produzioni di batterie ad hoc: impianto che dovrebbe essere pienamente operativo dal 2024 e in grado di fornire 100.000 batterie all'anno a Nissan. L'investimento complessivo previsto è pari a un miliardo di sterline circa, come ha già evidenziato con toni entusiastici il governo di Londra, e le nuove assunzioni saliranno ad alcune migliaia includendo l'indotto. A Sunderland - la cui produzione di veicoli è indirizzata principalmente al mercato dei Paesi Ue - i posti di lavoro saranno incrementati in tempi brevi di 909 unità dai 4500 attuali. Mentre Envision aggiungerà 750 dipendenti ai 300 che al momento ha in Inghilterra. 

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Il Messaggero