Ponza, la perla diventa un'isola ecologica: una Nissan Evalia elettrica taxi sperimentale

L'ad di Nissan Mattucci consegna Evalia elettrica al sindaco di Ponza
PONZA - Baie incontaminate, mare cristallino, scogli e spiagge di straordinaria bellezza. Tutto questo è Ponza, “capitale” delle isole pontine facilmente raggiungibile da San...

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PONZA - Baie incontaminate, mare cristallino, scogli e spiagge di straordinaria bellezza. Tutto questo è Ponza, “capitale” delle isole pontine facilmente raggiungibile da San Felice Circeo, da Gaeta, Formia, Latina, Terracina, e non troppo lontana da Napoli e da Ischia.


Dunque meta privilegiata di romani e napoletani, ma anche di tanti stranieri. Eppure questo autentico paradiso in terra, anzi in mare, lamenta un problema grave: a terra l’isola non è accogliente come lungo le sue impareggiabili coste. Troppo rumore, troppo smog, troppo caos. L’inquinamento acustico e atmosferico ha raggiunto livelli insostenibili, in contrasto palese con la natura dei luoghi.

Che fare? “Per ora sperimentiamo il taxi elettrico, ma in cantiere ci sono anche altre iniziative” dice con orgoglio il sindaco, Piero Vigorelli, subito dopo aver ricevuto da Bruno Mattucci, amministratore delegato di Nissan Italia, un veicolo a zero emissioni da utilizzare a titolo sperimentale come auto pubblica in servizio sull’isola durante l’estate 2015. Una svolta epocale, che segna il primo passo verso la trasformazione di Ponza in un’”isola verde”, disposta a rinunciare, prima o poi, alle caratteristiche vetturette da spiaggia come le vetuste Citreon Mehari da anni “integrate nel paesaggio”, per diventare davvero un’isola eco-solidale.

“Siamo in marcia per far diventare Ponza un’isola sempre più ecologicamente sostenibile”, ha dichiarato Vigorelli. “Per il momento – ha aggiunto il sindaco - abbiamo trasferito la centrale elettrica dal centro cittadino a una zona collinare e priva di insediamenti urbani. A settembre partiranno i lavori per installare il fotovoltaico in tutti gli edifici pubblici, mentre già stiamo rifacendo i sistemi fognari e di depurazione.

Abbiamo regolato il traffico, esteso la ZTL e introdotto per la prima volta i semafori e una segnaletica a regola. E ancora, il piano acustico dell’isola ha imbavagliato i fracassoni molesti e non si contano i tanti interventi di ordinaria manutenzione per rendere Ponza sempre più bella”. Il piano dell’amministrazione comunale prevede anche che dal primo gennaio 2017 saranno banditi i veicoli Euro 0-1-2. “Ecco perché – sottolinea il primo cittadino - la trasformazione dei servizi pubblici, a partire dai taxi e dalle auto di cortesia delle strutture turistiche, ha una valenza prioritaria e rappresenta un biglietto da visita incancellabile”.

Il taxi 100% elettrico sbarcato a Ponza è l’Evalia e-NV200, van a 5 posti di dimensioni compatte (è lungo 4,4 metri) prodotto dalla Nissan. E’ stato fornito dalla filiazione italiana del colosso giapponese (parte del gruppo Renault-Nissan), da tempo in prima linea nella diffusione di veicoli a zero emissioni. E infatti durante la cerimonia di consegna l’ad di Nissan Italia Mattucci ha tenuto a sottolineare come “ancora una volta la nostra azienda si sia dimostrata all’avanguardia” e ha osservato come “dalla città all’isola il taxi elettrico si confermi la soluzione ideale per la mobilità pubblica”.

“Siamo lieti – ha detto ancora il rappresentante della casa automobilistica - che Ponza sia la prima isola in Italia a utilizzare il nostro primo taxi-van 100% elettrico, per sperimentare una mobilità in sintonia con l’ambiente, in assenza di emissioni acustiche e atmosferiche”.

Secondo calcoli fatti dagli esperti, in tre mesi sull’isola di Ponza, stimando una percorrenza di circa 15.000 km, il taxi elettrico eviterà l’immissione nell’ambiente di circa 2.500 kg di CO2, 1.500 grammi di polveri sottili (PM10) e ridurrà di circa 50 decibel l’inquinamento acustico. E’ stato calcolato, inoltre, che ci saranno anche vantaggi economici, legati all’abbattimento dei costi di gestione, con 2.000 euro in meno rispetto ad un veicolo diesel (-57%). Sul risparmio incidono l’esclusione della tassa di possesso, la riduzione delle spese di assicurazione, di manutenzione e di rifornimento. Per percorrere 100 km in elettrico, infatti, bastano circa 3 euro rispetto ai circa 10 per un veicolo diesel.


Il taxi-van 100% elettrico della Nissan ha una autonomia dichiarata di 163 km, presumibilmente sufficienti a muoversi con una certa continuità su un’isoletta di 7,5 km quadrati. Per riportare le batterie al litio almeno all’80% del potenziale bastano meno di 30 minuti. E sull’isola verrà installata – sempre a cura della Nissan – una stazione di ricarica in un’area specifica destinata ai taxi.


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Il Messaggero