Sicurezza, una Stella vi guiderà: Mercedes avvisa se si va contromano

La plancia di una Mercedes, al centro del cruscotto si è accesa la spia di divieto di transito
NAPOLI - Distrazione, avventatezza, confusione causata dal traffico intenso o gestione complessa dei flussi. In alcuni casi ubriachezza o, addirittura, tentativo di suicidio. Sono...

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NAPOLI - Distrazione, avventatezza, confusione causata dal traffico intenso o gestione complessa dei flussi. In alcuni casi ubriachezza o, addirittura, tentativo di suicidio. Sono queste le cause principali degli incidenti provocati dall’ingresso contromano in autostrada: un errore gravissimo, ancora troppo diffuso, che mette a repentaglio la vita propria e altrui. In Italia il fenomeno registra oltre cento casi all’anno. Molti, ma c’è chi sta peggio. In Germania e nella vicina Austria, ad esempio, dove non ci sono caselli d’ingresso per il pagamento del pedaggio, il fenomeno è ancora più diffuso. Le Autobahn sono infestate di Geisterfahrer, “automobilisti fantasma” che seminano terrore e morte, nei casi meno gravi solo panico.


Il Ministero Federale dei Trasporti ha stimato
che ogni anno circa 1.700 veicoli vengono segnalati mentre percorrono le strade della Germania in senso opposto a quello previsto. L’ADAC (Automobile Club Tedesco) parla addirittura di 2.800 guidatori contromano ogni anno, vale a dire più di sette ogni giorno. La maggior parte di loro se la cava con tanto spavento e molta fortuna, ma il pericolo da loro rappresentato giorno dopo giorno sulle autostrade è effettivamente molto elevato. Nonostante la presenza di cartelli sempre più vistosi, con avvisi e moniti ai conducenti, i notiziari radiofonici lanciano in continuazione allarmi concitati, segnalando la presenza di veicoli contromano sulle autostrade. E il numero di incidenti e di vittime resta preoccupante. Negli ultimi mesi è addirittura aumentato, con 25 morti in meno di 90 giorni. Che fare?

Mercedes Benz ha deciso di scendere in campo
con un proprio sistema di assistenza alla guida. Governato dall’elettronica, si chiama Real Life Safety. Rileva automaticamente la segnaletica stradale e, tramite una telecamera fissata nel parabrezza, riconosce le indicazioni di divieto di accesso. Di conseguenza, a segnalare il pericolo vengono emessi tre avvertimenti acustici e su un display viene visualizzato un simbolo rosso di divieto di accesso. In questo modo il guidatore distratto, che abbia inavvertitamente imboccato una corsia di marcia in senso opposto a quello previsto, viene messo in condizione di avvedersi dell’errore.

Il sistema Real Life Safety è molto sofisticato.
Per accrescere ulteriormente la sicurezza dell’apparato, l’elettronica confronta i dati della telecamera con quelli del sistema di navigazione. Ciò vale anche per le altre funzioni. Tra queste, il riconoscimento e la visualizzazione dei limiti di velocità e dei divieti di sorpasso, nonché dei rispettivi cartelli di fine divieto. Qualora condizioni di scarsa visibilità limitino le possibilità di rilevamento, ad esempio nel caso di una forte nevicata, il sistema invierà al guidatore il seguente messaggio: “Temporaneamente non disponibile”.

Il dispositivo di sicurezza sarà adottato già nel 2013
sui nuovi modelli Mercedes-Benz Classe S e Classe E, per poi essere gradualmente introdotto anche su altri modelli. In un primo momento il sistema sarà predisposto soltanto per l’impiego in Germania, ma Mercedes sta lavorando per renderlo utilizzabile prima possibile anche in altri Paesi, Italia compresa. Il fenomeno, tra l’altro, è conosciuto anche negli Stati Uniti, dove si parla di wrong-way drivers, guidatori contromano. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero