Hyundai punta all'altissimo di gamma: Genesis, si comanda con lo sguardo

Il concept Hyndai HCD-14 Genesis, una berlina con linea da coupé esposta dalla casa coreana al salone di Detroit
DETROIT - Hyundai guarda in alto, anche in quello di gamma e lo dimostra con la HCD-14 Genesis, concept presentato all’ultimo Salone di Detroit che prefigura una 4 porte...

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DETROIT - Hyundai guarda in alto, anche in quello di gamma e lo dimostra con la HCD-14 Genesis, concept presentato all’ultimo Salone di Detroit che prefigura una 4 porte lunga 5 metri ad elevate prestazioni, in grado di lanciare il guanto di sfida del costruttore coreano fuori dai confini domestici anche nel settore del lusso.

Massiccia e senza montanti. La HCD-14 è una coupé 4 porte lunga circa 5 metri dalla linea massiccia, enfatizzata da un frontale alto, dominato dalla calandra trapezoidale tagliata da 5 listelli metallici ai cui lati ci sono due sottili gruppi ottici a Led dai quali parte uno spigolo che percorre tutto il fianco, passando ben al di sopra dei passaruota e esaurendosi verso le luci posteriori. Quest’ultime sono a forma di boomerang e al loro interno contengono uno sfogo per l’aria. Fortemente caratterizzanti sono i due grandi terminali di scarico in ceramica a sezione esagonale divisi al centro dalla continuazione della stessa linea che di lato separa le portiere dalla zona sottoporta. Ulteriore pulizia è data dalla finestratura laterale priva del montante centrale e dalle portiere che tengono nascoste le maniglie di apertura e si aprono a libro per offrire il massimo dell’accessibilità.

A me gli occhi please. Più interessante l’abitacolo, non tanto per lo stile, quanto per le soluzioni adottate per i comandi e la strumentazione basata su head-up display e sul concetto di eye tracking. In pratica, con lo sguardo si seleziona sul parabrezza la funzione desiderata la si può gestire con lo sguardo o con semplici movimenti delle dita che vengono riconosciuti e tramutati in comandi. In questo modo, il guidatore non dovrà mai staccare gli occhi dalla strada né le mani dal volante. La sportività viene esaltata dalla divisione netta tra i due lati dell’abitacolo, ulteriormente sottolineata dall’arco che scende dalla plancia verso il tunnel centrale avvolgendo il posto guida. Di grande pregio i sedili rivestiti in pelle cucita a doppio filo e le superfici in lego ricurve e tagliate per offrire una conformazione tridimensionale a più strati. Sono previsti anche appositi vani per riporre il proprio tablet personale, naturalmente interconnesso con il sistema di bordo.


Corpo d’acciaio e cuore V8. Tecnicamente la HCD-14 è una vettura con scocca in acciaio ad alta resistenza prodotto dalla consociata Hyundai Steel. Il motore è un V8 di 5 litri di cilindrata con alimentazione a iniezione diretta e distribuzione regolata per tutti e 4 gli alberi a camme. Il cambio è automatico a 8 rapporti, anche questo progettato e prodotto dalla casa coreana, e la trazione è posteriore. Lo sterzo è ad assistenza elettromeccanica e le sospensioni posteriori sono multi-link a 5 bracci mentre i passaruota sono realizzati in fibra di carbonio. Quando diventerà realtà? Non è dato di saperlo, ma i coreani ultimamente non si sono limitati alle promesse dunque la HCD-14 diventerà probabilmente un’ammiraglia più simile a coupé 4 posti che ad una tradizionale berlina. E non certo per fare la semplice comparsa. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero