ROMA - Dopo la presentazione alla stampa nel luglio scorso e la passerella al Salone di Francoforte, arriva finalmente nelle concessionarie l’Honda CR-V con il nuovo motore 1.6...
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Affinità elettive. Come l’auto da corsa guidata da Tarquini, anche il tranquillo crossover giapponese si distingue per la raffinatezza tecnologica, in questo caso utilizzata non per le alte prestazioni ma per esaltare l’efficienza. Esclusa la trazione integrale, e disponibile ora nella versione a due ruote motrici con cambio manuale a 6 marce, la CR-V1.6 i-DTEC è infatti in grado di offrire una sorprendente combinazione tra prestazioni, basse emissioni di CO2 (119g/km) e consumi. Interamente costruito in alluminio, il motore 4 cilindri 1,6 litri con turbocompressore a geometria variabile guadagna 47 chili sul peso (rispetto al motore 2,2 litri da 150 cv) ed eroga una potenza di 120 cv a 4.000 giri, con coppia di 300 Nm (a 2.000 giri). L’omologazione è Euro 5, il consumo medio dichiarato è di 4,5 litri/100 km. Su tanta efficienza incide anche l’alleggerimento complessivo del veicolo, che – motore a parte – pesa ben 116 kg in meno, grazie all’eliminazione della trazione integrale e all’affinamento di molte componenti.
Su misura per l’Europa. Il motore 1.6 i-DTEC della nuova generazione Earth Dreams di Honda (già adottato sulla Civic) è stato specificamente progettato per il mercato europeo e viene costruito nello stabilimento di produzione Honda a Swindon, nel Regno Unito. Obiettivo della Casa giapponese è guadagnare posizioni in uno dei pochi settori ancora vitali nel mercato del Vecchio Continente, quello dei Suv/Crossover. In Italia sono previsti quattro allestimenti (Comfort, Elegance, Lifestyle, Lifestyle Navi) con prezzi a partire da 23.200 euro. L’obiettivo è vendere 1.500 CR-V con questo motore, su un totale di tremila unità, in un segmento di mercato che già è costituito al 95% da diesel e al 40% da versioni a due ruote motrici. Per preparare il terreno è stata varata una campagna pubblicitaria specifica.
Spot su misura. La campagna utilizza lo slogan "Realtà oltre l’immaginazione” e mostra la CR-V 1.6 i-DTEC in viaggio attraverso una serie di prospettive e illusioni ottiche, ciascuna apparentemente impossibile. Ogni illusione viene distrutta attraverso il collegamento tra la tecnica d’azione della cinepresa e le qualità apparentemente impossibili dell’auto. Paul Jordan, direttore creativo della campagna, ha spiegato: “CR-V 1.6 i-DTEC sfida un sacco di idee prevenute sui Suv, così abbiamo deciso di realizzare uno spot in cui le cose non sono ciò che sembrano all’inizio”. E Martin Moll, responsabile marketing di Honda Motor Europe, ha osservato: “Siamo molto orgogliosi di questa campagna. Rappresenta al meglio la celebrazione dell’innovazione e dimostra come Honda possa far accadere ciò che sembra impossibile, grazie alle sue soluzioni ingegneristiche”.
Verso la Formula 1. In effetti Honda lamenta ritardi sul mercato, ma non ha nulla da rimproverarsi in materia di ricerca e sviluppo. Il nuovo “piccolo” motore 1,6 litri destinato alla CR-V è infatti uno dei tasselli del piano di innovazione tecnologica avviato da tempo, e che porterà, anzi riporterà il glorioso marchio nipponico fino ai massimi livelli dell’automobilismo: come è noto, infatti, dal 2015 Honda sarà al fianco della McLaren nel Mondiale di Formula 1. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero