LE HAVRE - Emissioni zero anche per le navi da crociera. Msc lavora per questo risultato e il traguardo è molto più vicino di quanto sembri. Pierfrancesco Vago,...
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La nave è un universo autonomo sia in navigazione che in porto e Msc Meraviglia, per la prima volta, mette in campo tecnologie assolutamente innovative che impattano in maniera minima con il fronte ambientale. Ma non solo il trattamento dei rifiuti. La nuova ammiraglia, del gruppo che fa capo all'armatore Gianluigi Aponte, schiera anche una tecnologia propulsiva che è all'avanguardia dal punto di vista tecnologico. La nave è spinta da due gruppi ad elica tipo Azipod azionati elettricamente come pure elettriche sono i gruppi trasversali ad elica di prua.
Con questa scelta sono notevolissimi i passi in avanti fatti nel contenimento delle emissioni nocive grazie proprio alla spinta che è assicurata dai due gruppi poppieri ABB Azipod completamente elettrici. Si tratta di gruppi rotanti per 360 gradi che aiutano notevolmente anche la fase di manovra. In pratica le eliche girano sempre nella stessa direzione e a ruotare sono proprio i gruppi poppieri in modo da posizionare le eliche nella direzione della spinta che si intende ottenere. Questa scelta ha permesso di eliminare le eliche trasversali nella zona di poppa in quando la nave con propri gruppi riesce ad allargare o ad accostare alla banchina ruotando, appunto, i gruppi poppieri.
La tecnologia Azipod evita anche l'inversione di rotazione delle eliche che, così, ruotano sempre nello stesso verso perché per la retromarcia basta ruotare i gruppi di 180 gradi. I generatori che producono energia elettrica sono di ultimissima generazione: silenziosissimi e ogni scarico è protetto con filtri che garantiscono il totale abbattimento dei fumi di zolfo. Inoltre, anche l'utilizzo del carburante è selezionabili. Nei porti e nelle manovre, naturalmente, si utilizza quello con più basso contenuto di zolfo.
E il futuro? «Il gruppo Msc Crociere - ha aggiunto l'ad, Gianni Onorato - punta su standard sempre più alti. Le quattro navi della classe Sea World, già ordinate ai cantieri francesi Stx, avranno una propulsione a gas naturale liquefatto. Il nostro obiettivo - ha aggiunto - è arrivare a zero emissioni. Ci riusciremo nel giro di qualche anno, ma già con Msc Meraviglia ci siamo avvicinati molto». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero