ROMA - Dal 2007 al 2016 il parco circolante italiano di motocicli (e cioè gli scooter e le moto con motore di cilindrata superiore a 50 cc) è passato da 5.585.972 a...
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Entrando nel dettaglio delle singole regioni, è il Molise la regione dove dal 2007 al 2016 si è registrato il maggior tasso di crescita di motocicli (+39,3%). Seguono nell’ordine il Trentino Alto Adige (+35,3%), la Basilicata (+29,2%), il Veneto (+25,5%) e il Piemonte (+23,5%). La crescita del parco circolante italiano di motocicli è un fenomeno particolarmente interessante e lo è ancor di più se si tiene conto che nello stesso periodo il parco circolante di automobili, che sono l’altro grande mezzo di trasporto privato, ha fatto registrare una crescita contenuta nel 6,1%. Si può quindi ipotizzare che una quota della mobilità tradizionalmente soddisfatta dalle quattro ruote si stia orientando verso il comparto dei motocicli.
La crescente diffusione di motocicli nelle città italiane pone una molteplicità di esigenze, che vanno dall’ampliamento dell’offerta di parcheggi e sosta per i motocicli, all’apertura al transito di corsie dedicate alle due ruote a motore per agevolare la fluidità del traffico cittadino, alla necessità di poter usufruire di infrastrutture adeguate, finalizzate ad una maggiore sicurezza di tutti gli utilizzatori della strada. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero