COLONIA - Ci voleva una moto di carattere. Moto Guzzi ha scelto la Audace Carbon per mostrare all'Intermot di Colonia la forza del Made in Italy. Una vera e propria...
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Nient’altro che il piacere assoluto di guida ha indirizzato lo sviluppo di un modello basato sull’essenzialità delle forme, in cui la migliore tecnologia è al servizio del divertimento». A guardare questa Audace appare muscolosa e cattiva. Si fa riconoscere immediatamente dal frontale, reso più leggero stilisticamente dal gruppo ottico circolare e dalla presenza di elementi in vero carbonio, quali il parafango anteriore, montato su una forcella priva dei cannocchiali di copertura e le guance del serbatoio.
Niente cromature, Audace Carbon ha la verniciatura scura come la notte; ogni dettaglio meccanico, invece, si contrappone con il rosso opaco. Il rosso è stato scelto, ad esempio, per le coperture in alluminio fresato delle teste motore, che a loro volta richiamano anche il rosso delle pinze freno anteriori Brembo. Insomma un modello aggressivissimo, mirato alla ricerca di divertimento in curva ma anche al farsi notare.
Audace Carbon sembra caricata sul retrotreno come un grosso felino pronto a scaricare la sua forza esplosiva per graffiare l'asfalto lasciando l'impronta del suo pneumatico posteriore oversize 200/60. La generosità del bicilindrico a V di 90° da 1400 cc Euro 4 è qualità ormai nota e su Audace Carbon, grazie all’impianto di scarico curato nella fluidodinamica, ha guadagnato grinta agli alti regimi fino a una coppia da 121 Nm a 3.000 giri/minuto. Ne consegue che, grazie a un vantaggioso rapporto peso/potenza, Audace Carbon scatta da ferma con un vigore insospettato.
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Il Messaggero