«Sono molto felice. Non mi aspettavo così presto una vittoria che è un premio a un duro lavoro cominciato a Maranello nel febbraio 2014 e perfezionato da chi ha preso le redini...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Montezemolo ha manifestato una gioia pari a quella che aveva quando vinceva da presidente Ferrari. L'altro giorno aveva detto di voler restare in silenzio stampa per un pò sulla Ferrari. La staffetta tra lui, che ora presiede Alitalia, e Marchionne non era stata indolore e qualche strascico polemico c'era stato. Ma «la gioia - Montezemolo ha spiegato così la voglia di parlare oggi - è tale che voglio condividerla non solo con i tifosi Ferrari di tutto il mondo, ma con tutti gli uomini e le donne che hanno fatto, a Maranello, a partire dal febbraio dello scorso anno (quando si cominciò a sviluppare la vettura per il mondiale 2015, ndr), un lavoro straordinario che ha riportato la Ferrari ai livelli di competitività che le spettano e addirittura alla vittoria ancora prima di quanto mi aspettassi.
Addirittura su un circuito come quello malese. Forse oggi c'è stato anche qualche piccolo errore Mercedes, forse troppo carico aerodinamico, ma ciò non toglie che la Ferrari è stata grandissima e
io ne sono felice. Perchè questa vittoria è un premio a chi l'anno scorso ha progettato e sviluppato macchina e motore e per chi, in seguito, ha preso le redini in mano perfezionandola e migliorando l'organizzazione. I risultati si sono visti. Mi riempie di gioia vedere questa bella continuità tra chi ha progettato la vettura e chi l'ha sviluppata».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero