Mini, l’aperitivo è Aceman: per l'inglesina un futuro soltanto ecologico

La Mini Aceman Concept
Quando Alec Issigonis, nel 1959, inventò la Mini, l’auto elettrica non era all’ordine del giorno. Il geniale progettista puntò sulle dimensioni ridotte,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Quando Alec Issigonis, nel 1959, inventò la Mini, l’auto elettrica non era all’ordine del giorno. Il geniale progettista puntò sulle dimensioni ridotte, sullo sfruttamento dello spazio e sul go-kart feeling. In buona parte hanno seguito la traccia i tedeschi di BMW, padroni del marchio dal 2001, che hanno trasformato l’inglesina in un’auto più grande, spaziosa, prestazionale e tecnicamente evoluta. Un lavoro approdato fino ai modelli ibridi e full electric dei giorni nostri. Prodotti hi-tech per i quali il futuro è già tracciato: si chiama Aceman, nome di una MINI tutta nuova, in arrivo nel 2024. Il concept prefigura un crossover di 4,05 metri, 5 porte, stilisticamente riconducibile alla Cooper tre porte e al suv Countryman.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero