MiMo 2022, sfila il re Horacio Pagani e la Mille Miglia approda a Monza per un incontro emozionante

Horacio Pagani seduto sulla sua Huayra Imola in Piazza Duomo a Milano
MILANO - Il fascino intramontabile dei gioielli d’epoca, il rombo delle supercar e la suggestione della nuova mobilità: è intrigante il cocktail offerto nel...

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MILANO - Il fascino intramontabile dei gioielli d’epoca, il rombo delle supercar e la suggestione della nuova mobilità: è intrigante il cocktail offerto nel weekend dall’autodromo di Monza, teatro iconico del motorsport. Qui il Mimo ha espresso la sua seconda anima, quella dinamica, con l’abbraccio festoso alla 40esima edizione della 1000 Miglia.


Il transito della Freccia Rossa (quarta tappa, prima della volata finale verso Brescia) è stato uno dei momenti più spettacolari nell’intero programma del Milano-Monza Motor Show. Dalla celebre corsa storica di regolarità è arrivato un “inchino” molto apprezzato alla kermesse che per quattro giorni ha animato il capoluogo meneghino e il suo hinterland. Sabato dalle 11 e fino al primo pomeriggio le oltre 400 auto storiche iscritte, prodotte tra il 1927 e il 1957, si sono sfidate in pista (precedute dalla sfilata del Tributo Ferrari) per giocarsi la vittoria con una prova cronometrata.

Gli appassionati (tanti) hanno potuto dunque godersi nell’intero weekend un confronto tra vetture, tutte prestigiose, completamente diverse tra loro, in un connubio di stili tra tradizione e modernità. All’Autodromo Nazionale gli spettatori hanno inoltre potuto visitare l’esposizione delle case produttrici e dei club. Modelli da brividi intensi: nei box Lamborghini Huracán STO, Super Trofeo e Urus, McLaren Elva, Pagani Huayra R, Dallara EXP, Mercedes-Benz AMG 45 S, AMG CLA 45 S Coupé, AMG GLAn45 S, e poi Sportequipe 5, 6, 7 e PK8. La Fondazione Macaluso ha portato le Lancia Beta Montecarlo Turbo e LC1, la Scuderia del Portello le Alfa Romeo De Tomaso F1, Giulietta Spider “Sebring”, 1900 TI Super, Giulia 1600 “Pechino-Parigi 2016” e TI Super. 
Il pomeriggio di sabato ha messo in cartellone anche altri eventi dinamici. Ad esempio la Journalist Parade Mimo 1000 Miglia, la parata degli specialisti che hanno provato l’ebbrezza delle sopraelevate cimentandosi nella stessa prova affrontata dagli equipaggi della corsa storica. In serata, inoltre, supercar e hypercar provenienti da Milano, Torino e Varano de’ Melegari hanno ripetuto l’identico percorso per il Trofeo Mimo 1000 Miglia, nato dalla partnership tra le due manifestazioni. Il programma dinamico è stato chiuso domenica in pista da Cars&Coffee, raduno internazionale dei collezionisti di bolidi estremi.


Il Mimo ha proiettato lo show a tutto campo. In Piazza del Duomo si era svolto il primo spettacolare evento con la Premiere Parade nella giornata inaugurale e la sfilata sul red carpet delle novità guidate dai manager dei vari brand ha galvanizzato una gran folla. Horacio Pagani ha aperto le danze su una spettacolare Huayra Imola, seguito da altri modelli iconici: Ferrari, Lamborghini, McLaren, Touring Superlegegra, Dallara, Zagato. Chi sta andando alla scoperta della motorizzazione “pulita” ha potuto cimentarsi nei test drive presso l’area di Parco Sempione organizzata in collaborazione con Enel X Way. Vetture (e motocicli) elettriche ibride e ibride plug-in da studiare lungo il percorso sulla viabilità ordinaria nei dintorni del parco.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero