Mercedes nervosa, Hamilton: «Sconfitta dolorosa, non ha funzionato nulla. Ferrari super affamata»

Facce stralunate nel team Mercedes dopo la bruciante sconfitta di singapore
SINGAPORE - Il dopo Singapore per la Mercedes non è stato dei più facili: «L’abbiamo presa sul mento questa sconfitta». Così ha parlato...

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SINGAPORE - Il dopo Singapore per la Mercedes non è stato dei più facili: «L’abbiamo presa sul mento questa sconfitta». Così ha parlato Lewis Hamilton, piuttosto arrabbiato per come il team ha gestito la sua corsa. «Sapevo che avremmo dovuto fare l’undercut al pit-stop per passare Leclerc, l’avevo anche detto al briefing con gli ingegneri tenuto la mattina. Prendiamo questo rischio, ho suggerito, ma non l’hanno fatto. Vinciamo e perdiamo tutti assieme, sempre, non puntiamo il dito contro le persone come nostra abitudine perché tale è la nostra filosofia, ma questa sconfitta è dolorosa perché avremmo potuto vincere facile, ma non ha funzionato nulla». Quando qualcuno ha chiesto a Hamilton se era prevista una riunione post gran premio per discutere sugli errori commessi, la sua risposta non si è fatta attendere: «Sì, sicuramente, discuteremo. La Ferrari è super affamata, sta spingendo molto forte ed è compito di tutti noi fare un lavoro migliore».


La cosa curiosa è che anche il team principal Toto Wolff si aspettava l’undercut, ma il suo staff ha optato per altro: «Sarebbe stata la giusta chiamata, ma persa l’occasione speravamo di creare qualche opportunità nel corso della gara sperando nel rendimento delle gomme, ma non è andata così. Penso che sabato avremmo potuto conquistare la pole e domenica avremmo potuto vincere, ma abbiamo sommato diversi errori, non rispettando quelli che sono i nostri standard abituali. Dobbiamo sistemare le cose rapidamente in vista di Sochi, che con i suoi rettifili non rappresenta esattamente il circuito più favorevole per noi». Wolff mette le mani avanti anche per il prossimo gran premio… Che succede alla Mercedes? E che accade a Bottas che è parso stralunato per tutto il fine settimana?  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero