TUNISI - È una delle più autorevoli aspiranti alla corona di regina nella categoria dei Suv full size di lusso, comoda e spaziosa, tecnologica e sofisticata. Sulle strade, gli...
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Downsizing. La vettura che Mercedes Italia ha scelto per rappresentare la famiglia in terra africana è il modello d'ingresso, la ML250 BlueTec con il turbodiesel pulito 2.2 a 4 cilindri da 204 cv, motore che potrebbe sembrare sottodimensionato ma che nei fatti costituisce un esempio di lungimiranza: introdotto da circa due anni, ha in realtà aperto una strada - 4 cilindri per un grande Suv - che adesso molti diretti concorrenti di apprestano a imboccare e che ha avuto un ruolo importante per spingere il Suv della Stella verso la leadership delle vendite in Italia nel segmento di competenza.
Avventura. Nella realtà, su strada e sulle piste sterrate il motore si è rivelato più che adeguato in un ambiente che in genere non richiede potenze esorbitanti che non si potrebbero comunque sfruttare fino in fondo. E il surplus di comfort degno di un'ammiraglia ha permesso agli occupanti di superare in relax - seppur con la dovuta cautela - le tratte più impegnative e sconnesse, capaci di mettere a veramente a dura prova la robustezza della vettura e dei componenti meccanici. Anche gli impatti più duri sono stati superati brillantemente, e sulle dune sabbiose la vettura si è ben disimpegnata, penalizzando solo la relativa inesperienza di alcuni guidatori. Un risultato più che onesto, considerata anche la configurazione base e l'assenza del pacchetto On&Off Road che ne avrebbe agevolato la disinvoltura su terreni che - lo ripetiamo - non sono certo quelli su cui un cliente Mercedes deciderebbe di mettere alla prova la sua ML.
Paradosso hi-tech. Dopo aver superato nel modo più la parte più aspra del lungo - circa 900 km - raid tunisino, la ML ha pagato dazio proprio in vista del traguardo (l'aeroporto di Tunisi), sul terreno che non avrebbe dovuto riservare sorprese di sorta: l'autostrada a 4 corsie - l'unica del Paese - che collega Sfax alla capitale.
Il Messaggero