Mercedes Ecobonus, una “energica” spinta alla mobilità green e allo svecchiamento del parco auto

La Smart Fortwo electric drive
COMO - La Stella spinge verso il futuro green. La strada intrapresa da Mercedes Benz per la mobilità di domani passa inevitabilmente per la sostenibilità ambientale....

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COMO - La Stella spinge verso il futuro green. La strada intrapresa da Mercedes Benz per la mobilità di domani passa inevitabilmente per la sostenibilità ambientale. Dunque ridurre le emissioni e abbassare i consumi.  E la strategia aziendale si concretizza con la promozione Ecobonus, che consentirà la sostituzione delle auto da Euro 1 a Euro 4 con un conseguente svecchiamento del parco circolante italiano, tallone d'Achille per l'Europa con un'età media per vettura che si aggira attorno ai dieci anni. Fino al 31 dicembre, infatti, sarà possibile mandare in pensione la propria auto diesel passando ad un Euro 6 a scelta tra benzina, diesel, ibrido, plug-in ed elettrico con un ecobonus di 2.400 euro.


Con questa promozione, che si somma alle altre già in vigore nelle concessionarie, sarà possibile acquistare - ad esempio - una classe A200 d Sport full optional (33.077 euro) partendo da un anticipo di 3.650 euro (a fronte di quello ordinario pari a 7.650) con un canone mensile di 339 euro, in ribasso rispetto ai 481 previsti in base all'offerta di listino. La 'strada' per lo svecchiamento delle auto in circolazione, per una mobilità più sostenibile, viaggia su quattro percorsi paralleli che Mercedes Benz ha sintetizzato, durante lo scorso salone di Parigi, con l'acronimo Case, ovvero connected, autonomous, shared ed electric.

Ed è proprio quest'ultimo punto, il paradigma principale per il colosso di Stoccarda: «Abbiamo una gamma elettrica completa che va dalla cittadina Smart, fino alle auto per percorsi extraurbani come la GLC, ma che comprende anche van per le consegne dell'ultimo miglio, truck e bus, utili soprattutto per girare silenziosi in città nelle ore notturne» ha spiegato Eugenio Blasetti, press relations manager di Mercedes Benz. «Il primo step per una mobilità elettrica nel nostro Paese, - ha aggiunto - è legato inscindibilmente allo sviluppo delle zero emissioni sulle auto cittadine, e Smart è un esempio lampante, poi con il tempo e l'estensione dell'autonomia, ma soprattutto con l'arrivo della rete supercharged, la mobilità elettrica sarà alla portata di tutti». Il timetable della casa della Stella è davvero serratissimo: dal 2020 saranno in vendita solo Smart elettriche, dal 2022 invece sarà possibile usufruire di una variante elettrica per ognuno dei dieci modelli in gamma.


Ma il futuro non parla solo elettrico. Le altre strade intraprese dal gruppo tedesco portano all'ibrido plug-in, per spostamenti più lunghi e senza ansia da ricarica, ma anche ai motori diesel di nuova generazione, un filone sul quale Mercedes ha investito complessivamente 3 miliardi di euro sviluppando propulsori efficienti ed in grado di ridurre non solo le emissioni nell'aria ma, in maniera drastica, anche i consumi (basti pensare che tra una classe C di sette anni fa ed una di recente concezione il risparmio complessivo calcolato è di circa 4mila euro, se poi si prende in considerazione la versione ibrida, nel lungo periodo, si possono risparmiare fino a seimila euro). Alle alimentazioni alternative si aggiunge, infine, un nuovo modo di spostarsi che si traduce con la condivisione dell'auto e che in un futuro, non molto lontano - si stima tra il 2030 ed il 2035 - prevederà anche dei robot-taxi per gli spostamenti 'smart' nei centri urbani delle grandi metropoli. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero