ROMA - Mercato dei veicoli industriali a tutto gas anche in settembre: secondo i dati del Centro Studi e Statistiche dell'Unrae - l'Unione Nazionale Rappresentanti...
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Il cumulato dei primi nove mesi dell'anno in corso evidenzia una crescita del 40,6% sullo stesso periodo del 2015, dovuta alle 15.904 unità del 2016, che si confrontano con le 11.311 del 2015. Per i veicoli pesanti con massa totale a terra superiore alle 16 tonnellate, l'incremento registrato a settembre 2016 è stato del 47,3% (1.245 unità immatricolate, contro le 845 del settembre 2015). Nei primi nove mesi dell'anno le 12.353 unità immatricolate sopra le 16 tonnellate indicano un incremento del 40,7% rispetto alle 8.779 unità immatricolate nel gennaio-settembre 2015. ''La costanza dell'incremento del mercato, consolidatasi anche a settembre - ha commentato Franco Fenoglio presidente della sezione Veicoli Industriali di Unrae - ci conferma l'effettiva inversione dell'andamento delle immatricolazioni di veicoli industriali in Italia, dopo il lungo periodo di sofferenza iniziato nel 2008''.
Fenoglio ha aggiunto di ritenere ''che in mancanza di interventi strutturali di sostegno del rinnovo del parco le misure finanziarie e fiscali adottate lo scorso anno, e in particolare il cosiddetto super-ammortamento del 140%, abbiano dato un valido impulso agli investimenti per l'acquisto di nuovi mezzi da parte delle imprese di autotrasporto''. Al riguardo, pur apprezzando le intenzioni del Piano Nazionale Industria 4.0 presentato dal Ministro Calenda, Unrae in tutte le sedi istituzionali competenti e verso la stampa ha manifestato preoccupazione per la riduzione della misura incentivante, prevista al 120%, chiedendo che ne venga ripristinato il valore originario. ''L'Unrae - sottolinea Fenoglio - esprime un forte apprezzamento per l'attenzione che il Governo sta dedicando al tema e accoglie favorevolmente le ultime notizie sulla Manovra 2017 che sembrano confermare il mantenimento della misura così come previsto già nel 2016.
L'attuale andamento del mercato - ha proseguito - non meriterebbe un tale provvedimento punitivo, perché conferma la sensibilità dell'autotrasporto nazionale ai problemi della sostenibilità e della competitività, tanto più gravi in presenza di un parco circolante di età media avanzata e non in grado di garantire adeguati livelli di sicurezza e rispetto ambientale.
Inoltre, la prevista riduzione del super-ammortamento porterebbe ad una anticipazione della domanda di veicoli industriali nei prossimi mesi, con prevedibile successivo calo agli inizi del 2017 e relative conseguenze sul mercato''. Questi argomenti, unitamente alle dinamiche nazionali ed internazionali del trasporto merci e al tema dell'occupazione, con particolare riferimento alla formazione di giovani autisti, saranno oggetto della Conferenza Stampa che la sezione Veicoli Industriali di Unrae terrà a Roma il prossimo 8 novembre.
''Siamo convinti - ha concluso Fenoglio - che i trasporti siano una componente essenziale di ogni politica di sviluppo industriale e, quindi, riteniamo realistico e corretto che il comparto venga ascoltato e sostenuto con decisioni politiche e misure concrete che indirizzino tale sviluppo''.
Il Messaggero