PECHINO - La stabilizzazione del mercato cinese delle autovetture proseguirà nella seconda metà dell’anno, mentre si continua a implementare misure efficaci di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Invece nel secondo trimestre, con l’affievolirsi dell’epidemia di COVID-19, ha iniziato a riemergere. Secondo i dati della CPCA, lo scorso mese le vendite al dettaglio di veicoli per il trasporto passeggeri hanno superato 1,65 milioni di unità, un aumento del 2,9 percento rispetto al mese precedente. Si è trattato del quarto mese consecutivo di aumenti delle vendite su base mensile. Nella prima metà dell’anno, le vendite al dettaglio di autovetture sono scese del 22,5 percento rispetto all’anno precedente, arrivando a 7,7 milioni di unità. Fu Bingfeng, vice segretario generale dell’associazione, ha dichiarato che l’industria automobilistica cinese ha visto una ripresa più ampia negli ultimi mesi, nonostante l’epidemia di COVID-19 abbia avuto un impatto negativo sul settore. Secondo Fu, nel sottosettore delle auto passeggeri, durante la seconda metà dell’anno i marchi di fascia media e alta andranno probabilmente bene mentre la domanda di auto di fascia bassa si ridurrà ulteriormente, lasciando alcuni produttori in difficoltà finanziarie.
Le 10 principali case automobilistiche cinesi hanno venduto 4,36 milioni di auto nel primo semestre dell’anno. Lo rivelano i dati dell’Associazione dei Costruttori di Automobili della Cina. La cifra rappresenta l’84,53 percento delle vendite totali di auto a marchio cinese. SAIC Motor, con sede a Shanghai, Chongqing Changan Automobile e Geely Auto si sono classificate ai primi tre posti in termini di volumi di vendita nel periodo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero