NEW YORK - Se una berlinetta due posti con un motore centrale da 570 CV si può definire come “entry level” di una Casa automobilistica, allora la 570S è a tutti gli effetti...
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La sua ragion d'essere, quindi, è proprio nell'accessibilità, visto che il prezzo dovrebbe rimanere ben al di sotto dei 240.000 euro che attualmente servono per aggiudicarsi la più economica tra le supercar britanniche. E’ stata presentata ufficialmente al Salone di New York e secondo la Casa stessa è la «più usabile di tutte le McLaren», come dimostra l'insolita attenzione per i vani porta oggetti all'interno dell'abitacolo e l'esistenza di un bagagliaio anteriore da 150 litri.
Anche il sistema di infotainment con touchscreen da 7 pollici e l'impianto audio Bower & Wilkins da 12 altoparlanti (optional), sono equipaggiamenti che solitamente passano in secondo piano quando si devono domare le prestazioni di un'auto realizzata intorno a una monoscocca in fibra di carbonio che pesa meno di 80 kg. Grazie alla quale la massa complessiva si ferma a 1.313 kg, cosicché i 600 Nm di coppia scaricati dal 3.8 V8 - lo stesso delle altre McLaren ma modificato per il 30% dei suoi componenti - sulle ruote posteriori attraverso il cambio automatico a 7 rapporti, la spingono da 0 a 100 km/h in 3,2 secondi, da 0 a 200 km/h in 9,5 secondi e, per finire, fino ai 328 km/h di velocità massima.
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Il Messaggero