LA SPEZIA - La vela con Soldini, ma non solo. L’impegno di Maserati passa anche per altre iniziative tese a rafforzare l’immagine del Tridente in Italia e nel mondo:...
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Ancora: a Bologna (città natale dei fratelli Maserati) è stato di recente finanziato il restauro della fontana del Nettuno; in Cina l’Open Polo è stato abbinato al marchio italiano dell’auto e in giro per il mondo vengono di continuo sostenute iniziative legate al design, all’architettura, all’arte contemporanea, alla fotografia, al teatro, alla comunicazione. «È un impegno a 360 gradi» dice Davide Kluzer, pr della casa modenese, spiegando che «tutto ciò serve a un’azienda in crescita come Maserati, proiettata sul mercato globale, Usa e Cina in testa, e nel pieno di una esperienza tutta nuova, con l’ingresso nel mondo dei Suv, che ci sta dando grandi soddisfazioni».
Levante, infatti, è già la Maserati più richiesta, con oltre 18.000 ordini: per il Suv una partenza a vele spiegate, è proprio il caso di dire, che ha contribuito ad incrementare del 14% le vendite nei principali paesi europei nei primi dieci mesi dell’anno, con una impennata ad ottobre che ha fatto registrare 716 nuove targhe (più 41% sullo stesso mese del 2015).
Il trend viene sostenuto anche dai model year 2017 di Quattroporte e Ghibli, recentemente rivisitate nello stile (appena ritoccato) e nei contenuti, con l’introduzione di sistemi avanzati per l’assistenza alla guida, un nuovo nodo info-telematico e migliorie nel comfort di bordo e nelle prestazioni, grazie anche ai pacchetti specifici Luxury e Sport. La Ghibli è diventata anche più potente, con il V6 3.0 litri portato a 350 cv nella versione standard e a 410 nella S, disponibile anche con trazione integrale. Ciò detto, la più diffusa, soprattutto in Italia, è la diesel con motore 3.0 litri turbo disponibile sia con potenza di 275 cv, sia – a richiesta - di 250 cv per ovviare al superbollo.
Il listino, in entrambi i casi, parte da 68.800 euro, ma si può salire molto con gli optional a pagamento, proprio come avviene per le concorrenti tedesche. Dalle quali Ghibli si distingue per valori inarrivabili come lo stile, l’eleganza e la personalità d’un inconfondibile prodotto made in Italy.
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Il Messaggero