Maserati, un Tridente d'attacco che punta alla doppietta. Gioca in casa e vuole ripetere il recente successo in Giappone

la Tipo Folgore della casa del Tridente
Maximilian Günther ha scelto il modo migliore per presentare la scuderia Maserati Msg agli appassionati del motorsport ancora scettici nei confronti della Formula E. Il...

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Maximilian Günther ha scelto il modo migliore per presentare la scuderia Maserati Msg agli appassionati del motorsport ancora scettici nei confronti della Formula E. Il 26enne pilota tedesco ha vinto a Tokyo il primo EPrix giapponese della storia del campionato, il quinto della decima stagione. Per Günther si tratta del successo inaugurale nel 2024, del secondo con la Tipo Folgore della casa del Tridente e del quinto in questa classe. In pratica si presenta al Misano World Circuito come l'uomo da battere: quasi un invito per i fan di Maserati, che ha il proprio quartier generale nella Motor Valley emiliana, a due ore di macchina dalla pista e che è tornata alle competizioni agonistiche lo scorso anno proprio con la Formula E. Quella romagnola è la prima delle gare “di casa” del pilota, che aveva esordito nel mondiale elettrico con la Dragon (con uno sponsor italiano, la Geox), aveva proseguito con la Bmw Andretti approdando poi alla Nissan e.dams prima di venire ingaggiato dalla Maserati. Il costruttore del gruppo Stellantis si appoggia alla scuderia monegasca Msg (ex Venturi) e pertanto la gara di Montecarlo del 27 aprile è la seconda “domestica”. Il terzo appuntamento casalingo è quello della Germania, suo paese natale, dove si corre l'11 e il 12 maggio, sempre sul cemento dell'ex scalo internazionale di Tempelhof dove ha già vinto una volta e, con la Tipo Folgore, ottenuto anche il primo podio del Tridente, lo scorso anno.

A partire da San Paolo – ha chiarito il pilota - abbiamo dimostrato di avere un ottimo passo e questo ci ha portati alla vittoria». Günther ha parlato di «un’attenta gestione dell’energia», di una «strategia seguita alla perfezione», facendo «tutto quello che c’era da fare al momento giusto». Tutte cose che servono anche lungo la rimaneggiata pista (rispetto alla Moto GP) di Misano Adriatico, dove Maserati confida anche nei primi punti del solo debuttante di questa stagione, il 25enne indiano Jehan Daruvala, che dopo 5 gare ha il 15° di San Paolo come miglior risultato. «Ha sofferto un po’ nel fine settimana giapponese – ha osservato Giovanni Sgro, direttore di Maserati Corse - ma è sempre pronto a imparare a ogni gara, e questo circuito gli ha offerto la possibilità di prepararsi per l'ePrix italiano, dove sono sicuro che sfoggerà una buona prestazione, spinto dal desiderio di mostrare il proprio talento». «Sono molto orgoglioso di tutti e non avremmo potuto essere più felici in vista della gara di casa a Misano», ha insistito il manager, che ha aggiunto come tutti siano «impazienti di tornare in pista e di mostrare cosa siamo capaci di fronte ai tifosi italiani».

Sempre a proposito di Daruvala, il capo ingegnere del team, Cyril Blais, ha osservato come stia «ancora imparando, ma continuiamo a vedere i suoi progressi e speriamo che a Misano possa entrare nei primi dieci». Più in generale, ha proseguito Blais, «con il nostro pacchetto sappiamo di poter essere competitivi quasi tutti i weekend e questo accresce le motivazioni di tutti noi. Sono certo che possiamo ottenere grandi risultati quest’anno». Non a caso Günther non è mai stato così vicino alla testa della classifica individuale: è quinto assoluto con 48 punti, appena 15 in meno rispetto al primo e precede ben sei campioni del mondo. Nella classifica a squadre Maserati è settima a 22 lunghezze dal podio e si sta concedendo il lusso di tenersi alle spalle la scuderia campione in carica, sulla quale ha un margine di 7 punti. Contribuisce anche in maniera significativa alla quarta piazza di Stellantis (97) nel trofeo riservato ai costruttori, introdotto quest'anno per la prima volta e destinato a diventare un titolo Fia con l'undicesima stagione.

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Il Messaggero