Maserati, alte prestazioni anche in mare con Soldini. Altro record della Manica per Multi 70 navigando alla media di 30,59 nodi!

Il trimarano Maserati Multi 70 timonato da Giovanni Soldini durante il rececente record della Manica
MODENA - Che le Maserati siano auto sportive e veloci, con una storia di vittorie e di record anche nelle corse, lo sappiamo da sempre. Non era invece così scontato...

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MODENA - Che le Maserati siano auto sportive e veloci, con una storia di vittorie e di record anche nelle corse, lo sappiamo da sempre. Non era invece così scontato che anche una barca con le insegne del Tridente potesse strabiliare volando sull’acqua a velocità record. E’ quanto sta avvenendo con Maserati Multi 70, il trimarano affidato a Giovanni Soldini e al suo equipaggio, che dopo una “messa a punto” eseguita con la collaborazione dei cervelloni dell’Innovation Lab (il laboratorio di ricerca avanzata di proprietà Maserati) sta dimostrando che il marchio modenese può dire la sua anche in mare.

Dopo aver stabilito, il 16 aprile scorso, il record di traversata della Manica sulla rotta Plymouth-La Rochelle (12 ore, 15 minuti e 21 secondi), Giovanni Soldini e il suo equipaggio hanno infatti concesso il bis, navigando a velocità record anche sul tratto più breve, da Cowes a Dinard: 138 miglia percorse in 4 ore, 30 minuti e 49 secondi, alla velocità media di 30,59 nodi. Il precedente record, che resisteva dal 2015, apparteneva a Lloyd Thornburg e Brian Thompson a bordo di Phaedo3.

Record a parte, ha reso ancor più soddisfacente l’impresa l’aver battuto un avversario di tutto rispetto come PoverPlay, trimarano affidato a Peter Cunningham, che ha accettato di gareggiare “testa a testa” con Soldini, impegnandolo in un duello dall’esito incerto fino alla fine: il distacco, al traguardo di Dinard, è stato di poco più di 3 minuti. I tempi di percorrenza, raccolti dai due equipaggi in gara, dovranno ora essere ratificati dal World Sailing Speed Racing Council, ma l’omologazione è scontata.

«La prima ora di navigazione – ha raccontato Soldini - è stata piuttosto lenta. Per uscire dal Solent abbiamo dovuto fare 5 o 6 strambate. Una volta nella Manica fortunatamente siamo decollati e abbiamo fatto una traversata entusiasmante, con medie elevatissime, fino a 35 nodi. Questo però non era abbastanza per battere PowerPlay, che faceva comunque delle velocità eccezionali, ma ciò che ha fatto davvero la differenza è stata la rotta: siamo stati super attenti alle traiettorie, in particolare tra le Isole del Canale, e questo ci ha permesso di ottenere questi pochi minuti di vantaggio. Ringrazio quindi il mio super equipaggio, ma anche Peter Cunningham e PowerPlay, che hanno reso la sfida ancora più emozionante!»

A bordo del trimarano con le insegne del Tridente c’erano, per questa sfida, 6 velisti di provata esperienza come Ambrogio Beccaria, Vittorio Bissaro, Guido Broggi, François Robert, Carlos Hernandez Robayna e Matteo Soldini. Se le condizioni meteo lo permetteranno, nelle prossime settimane Maserati Multi 70 tenterà una terza traversata record della Manica, questa volta sulla rotta del Fastnet Original Course, da Cowes a Plymouth, passando per il faro di Fastnet, a sud dell’Irlanda.

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Il Messaggero