VALENCIA - Le prove generali della 13 sinfonia. Prove libere , per la verità, ma Marc Marquez già allestisce lo spartito per la tredicesima vittora stagionale, precisamente il...
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Il campione del mondo in carica, dopo aver incassato il miglior tempo nelle prime libere del GP della Comunità Valenciana , stampa sui monitor anche il crono più succulento della seconda sessione, 1'31''454, meglio del record della pista fatto segnare da Dani Pedrosa nel 2013 (1.31.658). Secondo tempo per Andrea Dovizioso (Ducati) con un distacco da Marquez di 0,104s, mentre Aleix Espargarò (Forward Yamaha) è terzo a 0,111s.
La lotta degli altri. Il primo dei contendenti per il secondo posto in classifica è Jorge Lorenzo (Yamaha) che ha ottenuto il quarto tempo in questa sessione di prove, mentre Valentino Rossi (Yamaha) è solo decimo a 0,595s da Marquez. Meglio di Rossi ha fatto Dani Pedrosa che è stato capace di portare la sua Honda al sesto posto. In casa Ducati da segnalare il dodicesimo tempo del collauda ore Michele Pirro, che ha fatto meglio di Andrea Iannone il quale ha chiuso tredicesimo. Segue, con il quattordicesimo tempo Alex De Angelis (Forward Yamaha), mentre Danilo Petrucci (Art Aprilia) è solo 22/o.
Valentino insoddisfatto. «Dobbiamo migliorare». Valentino Rossi non è soddisfatto dopo la prima giornata di prove libere del Gp di Valencia. Il 'dottorè non è riuscito a migliorare il tempo fatto segnare al mattino ed ha chiuso la giornata con il settimo crono. «Credo che la scelta della gomma anteriore sarà molto importante», dice il nove volte campione del mondo.
«Abbiamo tre opzioni e qui abbiamo la gomma asimmetrica per la seconda volta, che non è poi così male. L'ho provata, così come la media, ma -spiega- dobbiamo ancora decidere quale useremo perché non siamo messi così bene con il setting. Abbiamo avuto alcuni problemi che alla fine della mattinata non erano così gravi, ma nel pomeriggio ho faticato molto di più a guidare la moto e il feeling non era un granché. Il mio ritmo non è fantastico, quindi dobbiamo cercare di migliorare domani».
«Siamo un pò preoccupati - ammette Rossi - perché normalmente usiamo la gomma dura, ma con le mescole hard perdiamo un sacco di tempo e la soft sembra un pò troppo morbida. Questa è la situazione al momento, ma speriamo che la pista migliorerà così potremo utilizzare l'opzione più morbida». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero