Marini: «Il podio di Austin non deve essere un caso, voglio la prima vittoria»

Luca Marini, pilota Mooney VR46
Dopo il primo podio in carriera in top class conquistato ad Austin Luca Marini guarda già oltre, al prossimo obiettivo. «Intanto sarà importante riconfermarsi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Dopo il primo podio in carriera in top class conquistato ad Austin Luca Marini guarda già oltre, al prossimo obiettivo. «Intanto sarà importante riconfermarsi e lottare per le posizioni che contano anche a Jerez e Le Mans - ha detto il pilota Mooney VR46 -. L’obiettivo è lottare per la vittoria, Austin è stato un gran weekend ma vorrei che anche gli altri siano sullo stesso livello». Il merito dei grandi risultati di questo inizio stagione sono da dividere tra team e pilota: «In questo momento la squadra sta facendo un ottimo lavoro, grazie a loro ho un pacchetto tecnico importante che mi permette di divertirmi sulla moto - ha aggiunto Marini -. E poi io sono cresciuto tanto, mi sento più forte rispetto all’anno scorso». In studio gli fanno vedere il video del retro podio di Austin, quando il pilota del team Mooney VR46 incalza il vincitore Alex Rins con una serie di domande sul suo stile di guida e lo spagnolo che, a un certo punto, gli dice scherzosamente: «Sei peggio di tuo fratello!».

Marini parla allora del suo approccio da perfezionista: «Io come Rossi? Non ho mai conosciuto Vale in quella veste -ammette Marini -. Però dai suoi racconti e da cosa mi dicono le persone che hanno lavorato con lui, so che faceva un sacco di domande. Diciamo che è interessante, c’è sempre da rubare qualcosa agli altri piloti...». E sull’Academy dice: «Siamo un bel gruppo, ci divertiamo e ci sproniamo a vicenda ogni giorno. Speriamo si possa andare avanti così per tanti anni». Il Motomondiale tornerà nel weekend del 28-30 aprile a Jerez, per il Gran Premio di Spagna. «L’anno scorso è stato un weekend complicato, ma lo fu anche ad Austin - conclude Marini -. Quest’anno non so bene cosa aspettarmi: Jerez è una pista molto diversa da Austin, conta molto la qualifica e sarà fondamentale partire bene in entrambe le gare per fare il miglior risultato possibile. Tutti i piloti daranno qualcosa in più per essere subito nel Q2 e poi sarà una qualifica estrema: credo che sarà fondamentale qualificarci nei primi quattro».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero