La Ferrari di nuovo a Wall Street. Marchionne suona la campanella per l'inizio contrattazioni

Alcune Ferrari davanti al New York Stock Exchange
NEW YORK - «Sono molto contento di essere qui»: così Sergio Marchionne subito dopo aver suonato la campanella che segna l’inizio della giornata di...

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NEW YORK - «Sono molto contento di essere qui»: così Sergio Marchionne subito dopo aver suonato la campanella che segna l’inizio della giornata di contrattazioni a Wall Street. Marchionne si è quindi detto soddisfatto dell’andamento di Ferrari a due anni dal suo sbarco alla Borsa di New York: «Il marchio è forte», ha sottolineato. A due anni dallo sbarco a Wall Street «sta trovando il suo posto sul mercato», ha aggiunto Marchionne, sottolineando come ora sia necessario «andare avanti su questa strada».


«Dobbiamo continuare a rafforzarci». «È un business che ha un grande potenziale: serve un equilibrio fra l’esclusività e la scarsità dei prodotti». Ha affermato il presidente della Ferrari,  dicendosi soddisfatto del percorso fatto da Ferrari fino ad oggi e che abbia conquistato il meritato posto sul mercato. «È bello vedere queste macchine davanti al New York Stock Exchange. È la seconda volta che ci torniamo, ma le macchine fanno sempre effetto per strada. Ci meritiamo di essere qui».

Marchionne ha suonato la campanella di apertura di Wall Street per festeggiare il 70mo anniversario di Ferrari. Marchionne ha inoltre ribadito: nell’industria automobilistica serve il consolidamento, facendo riferimento al “Confession of a Capital Junkie”, il suo discorso del 2015 in cui delineò la necessità di un consolidamento dell’industria automobilistica per far fronte alle elevate spese di capitale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero