Marchionne invita l'Ue a cambiare: «Le persone sono stanche»

Sergio Marchionne, numero uno di Fiat-Chrysler
BRUXELLES - I costruttori europei chiedono una riforma dell'Ue in vista della nuova Commissione Ue. Così il sito online del “Financial Times”, che cita due dei maggiori...

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BRUXELLES - I costruttori europei chiedono una riforma dell'Ue in vista della nuova Commissione Ue. Così il sito online del “Financial Times”, che cita due dei maggiori gruppi del settore, Fiat e Ford, che hanno chiesto in sedi separate una riforma «drastica» e «autentica» di Bruxelles a sostegno delle imprese della regione.


«Penso che in Europa vi sia una resistenza incredibilmente forte, su diversi fronti, nel continuare ad avere una struttura a Bruxelles guidata dalla Germania e influenzata dalla Germania. Juncker è una continuazione di Bruxelles come è adesso. Non si vedranno cambiamenti drastici a Bruxelles e le persone sono stanche di Bruxelles», ha detto l'a.d. di Fiat, Sergio Marchionne, secondo quanto riporta il “Ft”. Marchionne, aggiunge “Ft”, ha anche affermato di guardare con favore all'idea del premier britannico David Cameron quanto al fatto «che qualcosa deve cambiare. La Commissione deve cambiare sensibilmente».

Il sito del quotidiano britannico cita inoltre una lettera aperta inviata da Stephen Odell, ceo di Ford Europa, a Juncker e ai capi dei Paesi Ue in cui chiede «un corso autenticamente nuovo per l'Europa», mentre sottolinea la necessità di un ripensamento a Bruxelles sull'elaborazione della legislazione, degli accordi commerciali e della normativa per permettere all'industria europea di prosperare. È indispensabile, rileva Odell, «un nuovo approccio nei confronti della legislazione europea, che deve abbracciare veramente i principi di una regolamentazione intelligente».

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Il Messaggero