Fca: nel futuro 25 nuovi modelli entrio il 2022 e la sfida dichiarata a Tesla per le auto elettriche. L'improvvisa accelerazione del cambio al vertice di Fca, gestita da John...
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L'azienda in grado di procedere da sola, nonostante il mercato dell'auto stia mutando pelle e assetto anche sotto la spinta della tecnologia. È un percorso chiaro sul quale negli ultimi mesi hanno insistito molto sia Elkann sia Sergio Marchionne: il consolidamento nel settore auto è la strada maestra ma Fca vuole essere indipendente. Nessuna intenzione di modificare gli assetti di controllo. «Come famiglia e come Exor dico che non ho alcuna intenzione di vendere. Da più di 100 anni siamo in questa azienda, siamo stati aperti al consolidamento e abbiamo unito Fiat e Chrysler. Non abbiamo fatto che consolidare l'azienda, è questo che ci interessa», ha detto Elkann a Balocco.
«Le transizioni, anche se dal punto di vista personale non saranno prive di dolore, ci permettono di garantire alle nostre aziende la massima continuità possibile e preservarne la cultura», ha spiegato il presidente di Fca annunciando la nomina di Mike Manley alla guida del gruppo.
Così dopo l'approvazione dei conti del secondo trimestre, sarà messo a punto in modo definitivo lo scorporo di Magneti Marelli e si andrà avanti con il piano di investimenti, che ha il suo cuore nel brand Jeep, in crescita fortissima negli Stati Uniti, e prevede 25 nuovi modelli entro il 2022, per ora senza scadenze precise. A Manley - che dovrà affrontare anche l'incognita geopolitica - toccherà disegnare il futuro di Alfa Romeo e Maserati, che in futuro potrebbero confluire nel 'polo del lussò: il piano prevede che entro il 2022 si arrivi a 400 mila Alfa e a 100 mila Maserati.
L'altra partita, già suggerita dal piano di Balocco si gioca sull'auto del futuro e sul fronte tecnologico: per l'elettrico sono previsti 9 miliardi di investimenti con la sfida lanciata a Tesla. È il primo pilastro dell'edificio della nuova Fca. L'altro è rappresentato dall'alleanza con Waymo, la cui estensione prevede anche la possibile produzione di un veicolo prodotto da Fca per il mercato finale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero