Marchionne dà il via al road show FCA, il titolo raggiunge quotazioni record

Sergio Marchionne amministratore delegato di FCA
NEW YORK - È partito ieri da New York il road show presso le banche e i grandi investitori americani di Sergio Marchionne, mentre il via ufficiale del collocamento del prestito...

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NEW YORK - È partito ieri da New York il road show presso le banche e i grandi investitori americani di Sergio Marchionne, mentre il via ufficiale del collocamento del prestito convertendo e dell'offerta di azioni in Usa fa volare il titolo di Fiat Chrysler Automobiles che a Piazza Affari supera la soglia record di 11 euro.


L'amministratore delegato di Fca, appena rientrato negli Stati Uniti, non ha perso tempo e si è subito messo al lavoro, accompagnato dal responsabile finanziario Richard Palmer. Dopo New York, nei prossimi giorni gli incontri proseguiranno in altre città americane, con una fitta agenda di appuntamenti. «Una settimana di calvario», aveva detto scherzando Marchionne in occasione della presentazione della 500X. L'obiettivo dell'a.d è chiudere le operazioni entro l'anno.

Si tratta di tasselli importanti dal momento che con le risorse che il gruppo incasserà dal convertendo da 2,5 miliardi di dollari (cifra che potrebbe arrivare a 2,8750 miliardi), dall'offerta di 87 milioni di azioni (aumentabili fino a 100 milioni) e dal trasferimento della liquidità dalla controllata Ferrari sarà possibile finanziare il piano al 2018 che include lo sviluppo di nuovi modelli e il rilancio dell'Alfa Romeo. Dal prospetto depositato presso la Sec, l'autorità di controllo sui mercati Usa e dai comunicati diffusi in Europa nella tarda serata di ieri, emerge che Exor, la holding della famiglia Agnelli, ha confermato l'intenzione di aderire all'operazione sottoscrivendo una quota che le consentirà di mantenere l'attuale quota del 31% anche quando il prestito convertendo nel 2016 sarà convertito in azioni.

La prospettiva di diluizione che riguarda quindi gli altri azionisti di Fca non sembra comunque preoccupare la Borsa che ha spinto il titolo ai massimi storici. Il guadagno è stato del 4,52% a 11,1 euro a Piazza Affari (+2,4% a 13,54 dollari a Wall Street), nuovo record dal debutto con il nome Fca il 13 ottobre scorso e su livelli che non vedeva da dicembre 2000 se si considera l'andamento storico di Fiat (il titolo era a 6 euro quando gli azionisti hanno avuto la possibilità di recedere perchè contrari alla fusione).


Collocamento e convertendo sono diventati più appetibili in vista del futuro scorporo della Ferrari: chi acquisterà le nuove azioni Fca e le obbligazioni convertibili avrà diritto anche ai titoli del Cavallino, quando la casa di Maranello verrà quotata separatamente nel corso del 2015. Exor ha riaperto il bond decennale emesso lo scorso ottobre da 500 milioni di euro incrementandolo di 150 milioni di euro.


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Il Messaggero