Marchionne-Fca, verifiche della Consob sulla malattia. «Ad oggi nessun rilievo»

Marchionne, verifiche della Consob. «Ad oggi nessun rilievo»
Si chiude una settimana difficile per Fca: il titolo non risente molto delle ultime notizie sulla decisione di Sergio Marchionne di non rivelare la sua malattia, mentre...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Si chiude una settimana difficile per Fca: il titolo non risente molto delle ultime notizie sulla decisione di Sergio Marchionne di non rivelare la sua malattia, mentre l'azienda guarda al futuro per definire la squadra di manager a cui affidare la realizzazione del piano industriale presentato a Balocco. In particolare si cerca il sostituto di Alfredo Altavilla, responsabile delle attività europee, che non ha mai nascosto le su ambizioni di assumere le redini del gruppo e ha lasciato Fca dopo la nomina di Mike Manley. Il gruppo è rimasto senza un punto di riferimento italiano, in grado di seguire da vicino l'attuazione del piano nel nostro Paese e di confrontarsi con i sindacati e le istituzioni, ma per ora non filtra nessun nome. Non è escluso che la scelta possa ricadere su un manager come Pietro Gorlier, torinese, responsabile del brand Magneti Marelli, indicato tra i possibili successori di Marchionne. Per ratificare le nuove nomine annunciate sabato scorso sono state convocate le assemblee delle società il 7 settembre ad Amsterdam.


A Piazza Affari il titolo Fca chiude in ribasso dello 0,28%. Debole Ferrari (-1,48%), la più colpita dopo la morte di Sergio Marchionne, cauta Exor (-0,25%), in controtendenza invece Cnh (+0,6%), che ha appena approvato un'ottima trimestrale. I titoli della galassia Agnelli avevano sofferto due giorni fa, in concomitanza con la trimestrale di Fca e con la scomparsa dell'ex amministratore delegato del Lingotto, per poi risalire ieri, grazie anche alla tregua sui dazi tra Europa e Usa, che ha favorito l'intero settore automobilistico. L'azienda ha ammesso di non essere a conoscenza delle reali condizioni del manager, ma la vicenda è all'attenzione della Consob per le consuete verifiche di routine. A oggi dai primi esami, fa trapelare la Commissione, non è emersa nessuna anomalia. Anche negli Usa - dove il titolo ha iniziato le contrattazioni senza slancio - non filtrano al momento dalla Sec indicazioni su un possibile esame del caso.


Il tema della comunicazione sullo stato di salute degli amministratori delegati è di competenza dei cda e non sono sono richieste comunicazioni al riguardo. Negli ultimi anni - dopo il caso di Steve Jobs alla Apple - si è assistito a una maggiore spinta in termini di trasparenza. JpMorgan nel 2014 parlò espressamente del cancro alla gola del suo amministratore delegato, Jamie Dimon, e dei trattamenti a cui si sarebbe sottoposto. Nel 2015 Lloyd Blankfein, numero uno di Goldman Sachs, annunciò in una lettera pubblica di avere un linfoma e parlò della chemioterapia alla quale si sarebbe sottoposto nei mesi seguenti. Anche Warren Buffett parlò il suo cancro alla prostata, definendolo in un comunicato 'curabilè.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero