Marchionne: «Abbiamo la capacità di arrivare a 6-7 milioni di auto l'anno»

John Elkann e Sergio Marchionne all'Assemblea degli azionisti Fiat al Lingotto
TORINO - «Si ha tutte le capacità di produrre, non so se arriviamo a 7 milioni ma con le iniziative di cui parleremo a maggio è realizzabile». Così l'ad di Fiat, Sergio...

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TORINO - «Si ha tutte le capacità di produrre, non so se arriviamo a 7 milioni ma con le iniziative di cui parleremo a maggio è realizzabile». Così l'ad di Fiat, Sergio Marchionne, ha risposto, nel corso dell'assemblea dei soci, a una domanda in merito al raggiungimento di una massa critica per il gruppo Fiat Chrysler di 6-7 milioni di auto.


Marchionne, nel 2014 aumentare consegne a 4,5-4,6 milioni, in Europa livelli in linea a quelli assai modesti del 2013. A guidare l'incremento delle consegne totali per il 2014 «saranno soprattutto i maggiori volumi in Nafta e Apac», Latam e Emea «contribuiranno al target con circa un milione di unità ciascuno», ha spiegato Marchionne. In merito alle attese per il 2013, il gruppo si aspetta «una crescita del mercato americano, anche se a ritmi inferiori rispetto agli anni precedenti», mentre «in Canada la domanda dovrebbe rimanere stabile sui livelli record dell'anno scorso».

«Mercato stabile anche nel complesso dell'America Latina, con il mercato brasiliano in aumento e l'Argentina in forte calo». Nell'area Asia-Pacifico «la domanda è attesa in aumento, trainata dai mercati cinese e indiano, ma in parte frenata dal calo atteso in Giappone». Quanto all'Europa, «il 2014 dovrebbe rimanere su livelli in linea con quelli assai modesti dell'anno precedente, con il mercato delle autovetture in lieve crescita e quello dei veicoli commerciali in moderato calo». Nel 2013 il forte incremento nell'area Asia-Pacifico è stato trainato dai marchi Fiat, Jeep e Dodge, con il brand Fiat che ha venduto il 160% in più rispetto all'anno precedente, percentuale che rappresenta il 44% dell'aumento complessivo delle vendite.


Dal 2014 il marchio potrà contare anche sulla nuova Fiat Ottimo, la seconda vettura Fiat prodotta in Cina dalla joint venture con il gruppo Gac. Inoltre, sempre in Cina, «abbiamo lavorato per ampliare la rete dei concessionari, che è raddoppiata arrivando a oltre 200 punti vendita diffusi nelle principali città cinesi», ha detto Marchionne. Per quanto riguarda il Brasile, «per il nuovo stabilimento di Pernambuco, prevediamo di avviare l'attività produttiva nel corso della prima metà del 2015», con una capacità produttiva iniziale di 200 mila veicoli l'anno. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero