Marchionne: «L'accordo con Google non sarà l'ultimo, Fca aperta ad altri attori»

Sergio Marchionne, ad di Fca
TORINO - Fiat Chrysler Automobiles resta «aperta» e «priva di pregiudizi» nel siglare accordi con nuovi attori nel campo delle vetture autonome tanto che...

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TORINO - Fiat Chrysler Automobiles resta «aperta» e «priva di pregiudizi» nel siglare accordi con nuovi attori nel campo delle vetture autonome tanto che il suo amministratore delegato, Sergio Marchionne, spera che «l’esperienza con Google non sia l’ultima». Il riferimento è all’intesa siglata lo scorso maggio con il gruppo tecnologico per sviluppare un progetto sulle automobili senza conducente. Parlando nel corso della conference call a commento dei conti pubblicati oggi, Marchionne ha spiegato di avere «discussioni con altri».


Secondo lui «una delle cose peggiori che possiamo fare è impegnare capitali in modo inequivocabile su una specifica tecnologia o piattaforma strategica senza esplorare potenziali sviluppi con attori vari». Per questo Fca «resta aperta ai cosiddetti intruder». Marchionne ha aggiunto che «siamo disposti a esplorare alternative senza impegnare un ammontare di capitale enorme per cercare di capire qual è il modello economico» di questa tecnologia.

E ha ricordato che «siamo e siamo stati un produttore di auto storico in una industria tradizionale mentre questo è un modo diverso di come il mercato si svilupperà». Marchionne ha concluso dicendo che «è troppo presto per impegnare ampi capitali su qualcosa che conosciamo e capiamo poco».
 

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Il Messaggero