Mahindra resta in FE per altri sei anni. Longo: «Non so chi rimarrà per la Gen3, ma di sicuro in tanti vogliono entrare»

Alberto Longo, co-fondatore del circus elettrico con Alejandro Agag
VALENCIA – Mahindra ha ufficializzato la presenza nella Formula E per altre sei stagioni. A confermare l'intesa con il circuito elettrico è stato il numero uno...

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VALENCIA – Mahindra ha ufficializzato la presenza nella Formula E per altre sei stagioni. A confermare l'intesa con il circuito elettrico è stato il numero uno della scuderia indiana, Dilbagh Gill: «È stata una decisione ragionevolmente semplice da prendere». Mahindra diventa così la prima squadra ad entrare nella nuova era del campionato, quella della Gen 3 (la nuova evoluzione delle monoposto a zero emissioni) che si apre con la stagione 2022/23.

Per il costruttore indiano la Formula E è una competizione strategica che accompagna le sue ambizioni di elettrificare il mercato nazionale. Entro il 2025 conta di commercializzare nel paese almeno mezzo milione di veicoli a zero emissioni. Alberto Longo, co-fondatore del circus elettrico, ha manifestato la propria soddisfazione per il prolungamento dell'accordo. «C'è impegno, c'è determinazione e c'è visione nella scelta di Mahindra», ha dichiarato il manager spagnolo.

Che ha poi aggiunto di non sapere ancora quali costruttori ci saranno e quali no: «Non ho la sfera di cristallo, ma di sicuro se qualche casa se ne dovesse andare, verrà sostituita. Questo è un campionato che riscuote interesse». Longo cita come esempio il gruppo Volkswagen, rappresentato dalla scorsa stagione da due marchi: Audi e Porsche.

Il Giappone sembra sottodimensionato: «Se è per quello mancano anche costruttori dell'Italia. O degli Stati Uniti», sorride sibillino dopo la conferenza stampa. Ma se Toyota, Maserati e Tesla o altri marchi siano fra le case in lista di attesa si guarda bene dal dirlo. «Non possiamo ampliare ulteriormente la griglia, ma le assicuro che c'è fame di Formula E», conclude Longo.

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Il Messaggero