Maggiore Restomod 308 M: fascino di ieri, high-tech di oggi. Restauro “modernizzante” parte da una Ferrari

Interventi radicali nel restauro Maggiore senza alterare il fascino Ferrari 308
FORTE DEI MARMI - Si chiama 308M il progetto Restomod creato da Maggiore per far rivivere lo stile del passato attraverso le nuove tecnologie. L'operazione è stata...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

FORTE DEI MARMI - Si chiama 308M il progetto Restomod creato da Maggiore per far rivivere lo stile del passato attraverso le nuove tecnologie. L'operazione è stata fatta utilizzando come 'donor car' una Ferrari 308, completamente modificata sia nelle sue parti estetiche che in quelle meccaniche. Quella realizzata dall'azienda fondata nel 2019 da Gianluca Maggiore (non c'è nessuna parentela con la torinese Automobili Maggiora né con l'autonoleggio) è . come si legge nella nota - un'auto ''senza compromessi, focalizzata sul piacere di guida vecchio stile, per divertirsi e guidare in sicurezza sulle strade di tutti i giorni, oggi e domani''. La Maggiore è una nuova realtà del mondo automotive con sede a Forte dei Marmi, che si basa sulle precedenti esperienze di Gianluca Maggiore - ha lavorato in FCA e Engineering IDEA - e che è attiva nel campo della creazione di vetture uniche o in serie limitata realizzate con metodologie artigianali per dare la massima possibilità di personalizzazione.

La start up versiliana si avvale inoltre della consulenza di designer (come Stefan Scholten) per dare quel tocco di unicità alle proprie realizzazioni, al fine di offrire ai clienti soluzioni uniche e dalla forte identità. 308 M è il primo progetto di restauro 'trasformativo modernizzzante' - definito Restomod - di questa nuova azienda. Si tratta di una reinterpretazione di una vettura sportiva creata utilizzando come 'base' una Ferrari 308 d'epoca, che punta a ''donare una nuova vita a vetture che con il tempo sarebbero rimaste sempre più relegate in musei o chiuse nei garage di qualche collezionista''. Una procedura, questa, che è abbastanza comune in altri Paesi - come la Gran Bretagna, la Germania e gli Stati Uniti - e che attraverso il 'matrimonio' fra emozioni del passato e soluzioni tecnologiche moderne rende utilizzabili ogni giorno e in piena sicurezza anche auto che sono nate in altre epoche. Nel caso specifico della 308 M (che in una doverosa precisazione dell'azienda è ''il frutto del restauro e della reinterpretazione di una Ferrari 308'' e non va definita ''né Maggiore 308, né Maggiore Ferrari'') sono stati rispettati gli stilemi originali, aggiornandoli con una carrozzeria interamente in fibra di carbonio, con proiettori high tech fissi (vengono eliminati quelli originali a scomparsa) e luci diurne a Led.

Anche il telaio viene rivisto da Maggiore, con allargamento delle carreggiate, geometrie riviste, boccole di nuova generazione, ammortizzatori Koni e impianto frenante Brembo con pinze a 4 pistoncini e dischi autoventilanti da 28 cm. Nella 'cura' Maggiore il motore V6 3.2 viene aggiornato con nuovi pistoni e nuove canne cilindro, con assi a camme specifici, con valvole maggiorate e con un sistema di controllo elettronico dell'iniezione meccanica di benzina, per una potenza di 300 CV e 300 Nm di coppia. Il progetto Restomod ha coinvolto pesantemente anche l'interno della vettura, che pur mantenendo le atmosfere vintage Anni '70 e '80 utilizza elementi e materiali nuovi, dal carbonio alla pelle e all'Alcantara, passando addirittura per particolari in marmo (usato per il pomello del cambio) che è un omaggio alle Alpi Apuane, cornice della zona in cui opera la nuova azienda Maggiore.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero