A Londra due EPrix fondamentali per la volata verso il titolo. Vandoorne (Mercedes) cerca l’allungo decisivo, Mortara (Venturi) non si arrende

La Mercedes di Stoffel Vandoorne, attuale leader della classifica di FE
LONDRA – Una poltrona teoricamente per sei, verosimilmente per quattro. A Londra, dove si corrono gli ultimi due ePrix europei dell'ottava stagione della Formula E,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

LONDRA – Una poltrona teoricamente per sei, verosimilmente per quattro. A Londra, dove si corrono gli ultimi due ePrix europei dell'ottava stagione della Formula E, l'ultima con le monoposto Gen2, si cerca il successore del campione in carica, l'olandese Nyck De Vries, ottavo a 72 punti da Stoffel Vandoorne, il compagno di squadra della Mercedes Eq che guida la classifica generale. L'aritmetica non condanna ancora l'olandese, ma con un massimo di 116 punti disponibili per confermare il titolo avrebbe bisogno di un miracolo. L'ultimo vincitore della gara del circuito ExCeL (il centro olimpico dove, tre le altre, erano state ospitate la gare di scherma: tre ori, due argenti e due bronzi per l'Italia ai giochi del 2012),  Alex Lynn, ha lasciato la Formula E.

Il penultimo (nel primo ePrix del 2021), Jake Dennis (Andretti), invece c'è ed è motivato malgrado la vettura abbia dimostrato di non avere lo stesso passo dello scorso campionato in gara. I successi di altri due piloti in attività che si erano imposti a Londra risalgono a un'altra pista e a un'altra epoca: a quando Sébastien Buemi, adesso con la Nissan sembrava irraggiungibile con la e.dams Renault, a quando Sam Bird andava forte con la Virgin. Bird resta sempre l'unico pilota ad aver vinto almeno una corsa in ogni campionato: per continuare a esserlo gli restano ancora gli eventi di Londra e Seul per imporsi perché il miglior piazzamento di quest'anno è un quarto posto.

Al di là delle previsioni meteo, la possibilità che la pista, in parte al coperto, si bagni è elevata: a Londra piove 111 giorni l'anno, più o meno come a Seul, prossima e ultima destinazione della Formula E a metà agosto. Al solito, non ci sono favoriti d'obbligo, anche se Mitch Evans (Jaguar Tcs) e lo stesso De Vries (per due volte secondo nel 2021) sono tra i papabili per il podio. Il circuito sembra adatto alle Frecce d'Argento elettriche e quindi anche alle monoposto della Rokit Venturi, che è cliente di Mercedes. Almeno in teoria i primi tre della generale sembrano poter lottare quasi ad armi pari: Vandoorne (155 punti), Edoardo Mortara (Rokit Venturi) e Evans (139).

Jean-Eric Vergne (Ds Techeetah), il quarto, arriva da New York, dove è andato in bianco, anche se l'onore della scuderia è stato salvato da Antonio Felix Da Costa, che ha vinto il secondo ePrix della Grande Mela. Fari come sempre puntati anche su Porsche e sui non troppo soddisfatti Pascal Wehrlein e André Lotterer (appaiati in fondo alla Top 10 a quota 63). Il programma prevede le prime libere nel tardo pomeriggio di venerdì. La seconda sessione è in calendario sabato mattina, seguita dalle qualifiche e, alle 16, dalla gara (domenica gli orari sono gli stessi). La pista misura 2,141 metri di lunghezza e ha uno sviluppo di 22 curve. Considerata la sua configurazione, la carica disponibile della batteria è stata ridotta da 52 a 46 kWh.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero