Loeb e Loubet, due francesi con Ford Puma al comando dell'Acropolis Rally. Il leader Rovanperä (Toyota) solo 9°

La Ford Puma di Sebastien Loeb al comando dell'Acropolis Rally, decima tappa del mondiale 2022
LAMIA – Perfino Pierre Louis Loubet, campione nel Wrc2 nel 2019, non sembrava riuscire a spiegarselo, ma per due cronometrate (al termine della quinta e della sesta)...

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LAMIA – Perfino Pierre Louis Loubet, campione nel Wrc2 nel 2019, non sembrava riuscire a spiegarselo, ma per due cronometrate (al termine della quinta e della sesta) è stato al comando dell'Acropolis Rally, decima tappa del mondiale 2022. Era subentrato a Sébastien Loeb, che si è poi ripreso la testa della corsa nel settimo stage, l'ultimo di venerdì. E se dopo la frazione inaugurale di giovedì (meno di due chilometri) la sorpresa era stata il monopolio delle quattro Hyundai i20 N, il giorno successivo si chiude con due Ford Puma davanti.

Si tratta di una situazione decisamente insolita, ma la presenza del “cannibale” (che quest'anno ha vinto il rally di apertura, quello di Monte Carlo) rimescola le carte. È lui l'asso nella manica della scuderia M-Sport che schiera le vetture dell'Ovale Blu. Loeb, sempre navigato dalla connazionale Isabelle Galmiche, è provvisoriamente primo con 1,7'' di vantaggio su Loubet, che nella generale assoluta è quattordicesimo con 18 punti (e nelle ultime due gare si era dovuto ritirare).

Il podio virtuale è completato da un pilota finlandese al volante di una Toyota Gr Yaris, ma non è quello sul quale si concentrano le attenzioni per l'assegnazione del titolo iridato, bensì Esapekka Lappi, che rende 8,7'' a Loeb. Più staccato, ma ancora competitivo, c'è Thierry Neuville, che ieri guidava la truppa Hyundai: dopo 110 chilometri, un po' più di un terzo del totale, è quarto a 7,3'' dal podio. Alle sue spalle i compagni di squadra Dani Sordo (6,2'' più dietro) e Ott Tänak, che viaggia con altri 8,9'' di ritardo.

Poi, nell'ordine, tra le settima e l'undicesima posizione, Gus Greensmith (Ford Puma) a 33,9'' dalla vetta, Elfyn Evans (Toyota Gr Yaris) a 6 decimi dal britannico, finalmente il leader del mondiale Kalle Rovanperä, che però ha accumulato già quasi 78 secondi di ritardo da Loeb, Takamoto Katsuta (Toyota Gr Yaris) a oltre 31'' dal collega e Craig Breen (Ford Puma) a 2:15.3 dalla vetta (due minuti li ha persi nel quarto stage per cambiare una gomma) e poco di 14'' di vantaggio sul primo del Wrc2, Emil Lindholm (Skoda Fabia), finlandese anche lui. Il greco Jourdan Serderidis, sempre al volante di una Ford Puma nella classe regina, è oltre la trentesima piazza. Lo sterrato di casa non sembra essergli congeniale. Sabato si corrono 6 cronometrate per un totale di 148 chilometri.

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Il Messaggero