Lewis Hamilton è lanciatissimo nel conquistare tutti i record possibili immaginabili nel Mondiale F1. E ci riuscirà. Gli manca poco. A Spa, non c'è stata...
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Domenica trionfale per la Renault che ha dato seguito alla buona qualifica firmando un gran quarto posto con Daniel Ricciardo, autore di una prestazione di alta qualità, e il quinto con Esteban Ocon, bravo nel superare Albon a pochi chilometri dal traguardo. Dimenticato in fretta il brutto weekend di Montmelò, la Renault è tornata nelle posizioni che contano accumulando 23 punti. Settima posizione per Lando Norris con l'unica McLaren-Renault in pista. Gara positiva per l'inglese, meno per il team di Zak Brown, che non ha visto partire la vettura di Carlos Sainz per un problema della power unit Renault. Ancora una bella corsa per Pierre Gasly e per l'Alpha Tauri, ottavo con grinta. Il francese ha superato nel finale le due Racing Point-Mercedes di Lance Stroll (nono) e Sergio Perez (decimo). A inizio gara ha compiuto uno strepitoso sorpasso a Perez nella discesa che porta all'Eau Rouge, decisamente la mossa della settimana. Fuori dai punti Daniil Kvyat con la seconda Alpha Tauri-Honda, undicesimo, va sottolineata la prova gagliarda di Kimi Raikkonen, dodicesimo con l'Alfa Romeo-Ferrari. Il finlandese a Spa si trova sempre a meraviglia. Male Antonio Giovinazzi, finito contro le barriere per un suo errore coinvolgendo nell'incidente l'incolpevole George Russell, investito da una ruota staccatasi dall'Alfa Romeo.
Le Ferrari hanno concluso nelle stesse posizioni della qualifica, ma con Sebastian Vettel davanti, tredicesimo. Charles Leclerc ha dovuto fare un pit-stop in più per immettere aria nel sistema idraulico. Il monegasco nei primi giri, grazie alle gomme soft, era risalito ottavo, poi rapidamente ha iniziato a perdere terreno. Tra sabato e domenica, nessun miglioramento e non poteva essere diversamente. A fine gara, il team principal Mattia Binotto ha detto: "E' sbagliato parlare di crisi, siamo in mezzo a una tempesta e ne usciremo". Qualcuno dovrebbe spiegare a Binotto che dalle crisi si esce, dalle tempeste si può anche affondare...
La cronaca
Finale: novantesima vittoria di Hamilton, secondo Bottas, poi Verstappen Ricciardo Ocon Albon Norris Gasly Stroll e Perez in zona punti. A seguire Kvyat Raikkonen Vettel Leclerc Grosjean Latifi Magnussen
Ocon strappa ad Albon la quinta posizione e ora ci prova anche Norris alle sue spalle
43° giro - Hamilton viaggia verso la vittoria mentre è duello tra Albon e Ocon per il quinto posto
40° giro - Hamilton +3"7 Bottas +13"8 Verstappen +26"9 Ricciardo poi Albon e Ocon vicini, Norris Stroll Gasly che ha passato Perez per il nono posto. A seguire Kvyat Raikkonen Vettel Grosjean Leclerc Latifi Magnussen
37° giro - Sorprendente lungo di Hamilton alla curva finale, niente di grave...
37° giro - Norris infila Stroll per il settimo posto
36° giro - Perez supera Kvyat e sale nono. Il russo poi è passato anche da Gasly
35° giro - Leclerc supera Magnussen per il 15esimo posto
34° giro - Bottas comunica di avere un problema alla gamba sinistra, quella del freno. Mentre Verstappen avverte di sentire troppe vibrazioni
33° giro - Anche Gasly riesce a passare Raikkonen e va undicesimo
31° giro - Gasly supera Vettel, ormai senza gomme, mentre Perez si mangia l'Alfa di Raikkonen ed entra in Top 10
30° giro - 14 tornate al termine, Perez spinge forte e avvicina Raikkonen, decimo, mentre Gasly è in recupero dopo il pit-stop e sta per prendere Vettel, dodicesimo
28° giro - Hamilton +4"3 Bottas +7"1 Verstappen +24"2 Ricciardo che ha un vantaggio di 3"4 su Albon. Sesto Ocon che un buon margine su Stroll Norris Kvyat e Raikkonen, che sta facendo una gran gara. Perez, dopo il suo primo pit-stop, supera Vettel per l'undicesimo posto.
26° giro - Primo pit-stop per Gasly che era partito con gomme dure che riparte con le medie. Il pit-stop di Leclerc è stato necessario non tanto per problemi di degrado alle Pirelli, ma per una noia al motore velocemente risolta
24° giro - Seconda sosta per Leclerc che monta gomme medie
Albon prende la scia di Gasly e lo supera bene portandosi in quinta posizione
23° giro - Hamilton porta a 3" il vantaggio su Bottas che vede avvicinarsi Verstappen. Ricciardo, quarto, ha allungato su Gasly che deve controllare Albon.
20° giro - Hamilton +2"8 Bottas +4"4 Verstappen +16"6 Ricciardo +18"3 Gasly +19"1 Albon +20"4 Ocon poi Stroll Norris e Kvyat in Top 10
19° giro - Leclerc tenta il sorpasso a Vettel, ma il tedesco non ci sta e lo chiude alla perfezione
17° giro - Ricciardo supera Perez e va in quinta posizione, poi il messicano cede anche ad Albon
Hamilton informa di avere qualche problema di potenza motore mentre Raikkonen con l'Alfa Romeo-Ferrari supera la Ferrari di Vettel... per la 12esima posizione
14° giro - Si riparte con Hamilton che non si fa sorprendere da Bottas, terzo Verstappen seguito da Gasly Perez Ricciardo Albon Ocon Norris e Stroll in top 10. A seguire Kvyat Vettel Raikkonen Leclerc Grosjean Magnussen Latifi
13° giro - Situazione gomme dopo il pit-stop: Albon medie, tutti gli altri dure. Solo Perez (soft) e Gasly (dure) non si sono fermati al pit
Il replay mostra che Giovinazzi ha perso il posteriore della sua Alfa Romeo ed è andato a sbattere contro le gomme, Russell ha cercato di evitarlo, ma una gomma persa dal pilota italiano ha centrato l'anteriore della sua Williams e anche l'inglese è finito contro le protezioni.
Con la safety-car entrata in pista, tutti fanno il pit-stop
Tantissimi detriti in pista, rischio forature per i piloti che stanno passando lentamente
10° giro - Brutto incidente per Giovinazzi e Russell, per fortuna escono entrambi dalle loro monoposto distrutte
7° giro - Hamilton +1"5 Bottas +5" Verstappen +11"4 Ricciardo +13"7 Ocon +15"6 Albon poi Stroll in lotta con Gasly, Perez Norris Kvyat Leclerc che ha perso altre posizioni ed è seguito da Vettel e Giovinazzi
4° giro - Hamilton viaggia di conserva su Bottas, Verstappen è già solitario in terza posizione, Ricciardo quarto non ha il passo della Red Bull, poi Ocon Albon Stroll Gasly Perez Leclerc in top 10
Gasly supera Leclerc che sembra viaggiare lentamente ed è passato anche da Perez
2° giro - Hamilton + 1"2 Bottas +3" Verstappen poi Ricciardo Ocon Albon Stroll Gasly Leclerc Perez Norris Kvyat Vettel Giovinazzi Magnussen Raikkonen Russell Grosjean Latifi
Leclerc supera Perez di forza e si porta in ottava posizione mentre è duello feroce tra Gasly e Perez per la nona piazza.
Parte bene Hamilton che contiene Bottas mentre Verstappen è attaccato da Ricciardo, però lo respinge. Poi quinto è Ocon davanti ad Albon Stroll Perez Leclerc subito nono da 13esimo al via, 13esimo Vettel
Con gomme medie partono Hamilton Bottas Verstappen Kvyat Vettel Russell Raikkonen Grosjean Giovinazzi Latifi e Magnussen, con le dure il solo Gasly, tutti gli altri, ovvero Ricciardo Albon Ocon Perez Stroll Norris e Leclerc con le soft
Colpo di scena al GP del Belgio: Carlos Sainz, settimo in griglia, non partirà per un problema alla power unit Renault
Qualcuno riuscirà a fermare Lewis Hamilton sul circuito di Spa. Difficile, ma Valtteri Bottas e Max Verstappen, rispettivamente secondo e terzo sullo schieramento di partenza, ci proveranno. Quanto meno nel corso del 1° giro, al tornantino terribile della Source, posto subito dopo il via. Hamilton è sereno, sa di avere il titolo iridato in tasca e che solo una serie di contrattempi potrebbe farglielo svanire. Intanto, va a caccia di record, in particolare quello del numero di vittorie. Lui ne conta 88 mentre al comando di questa speciale classifica c'è Michael Schumacher con 91. Un'impresa che per il pilota inglese della Mercedes sembra più che abbordabile già questa stagione. Poi, c'è la grande chance di raggiungere sempre Schumacher per i mondiali vinti: sette.
Il Messaggero