HOCKENHEIM – Altro che crisi del settimo anno: Paolo Ruberti, 41enne pilota italiano, non potrà prendere il via alla prossima 24 Ore di Le Mans (sarebbe stata la...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Le conseguenze avrebbero potuto essere gravissime, perché il pilota ha riportato una frattura ad una vertebra lombare: tuttavia, la diagnosi parla di un trauma “composto” e, soprattutto, senza altre complicazioni. “Fortunatamente sono in grado di muovermi bene”, ha aggiunto. “Il mio allievo è sdraiato vicino a me in ospedale, ma lui non ha niente di rotto”, ha precisato. Dopo essere stato visitato all'ospedale di Heidelberg è stato poi operato nella clinica specializzata di Ludwigshafen.
L'incidente di Ruberti – che è attualmente terzo nella classifica del World Endurance Championship nella classe GTE Am assieme ai compagni di squadra Yutaka Yamagishi e Pierre Ragues – costituisce un problema non indifferente anche per la scuderia Larbre, della quale era il pilota di punta. Dall'istituzione del WEC, Ruberti non ha mai perso una gara.
Jack Leconte, il responsabile del team, ha deciso di sostituire la guida scaligera sulla Chevrolet Corvette C7-Z06 gommata Michelin iscritta con il numero 50 con Nicky Catsburg. Il pilota olandese, che è uno dei piloti più versatili sulla piazza, farà così il suo esordio con una Corvette C7 nella categoria GTE Am. “Purtroppo sono costretto a saltare la 24 Ore di Le Mans – ha concluso Ruberti – Ma se ci ripenso a quello che è successo, devo dire che sono stato veramente fortunato che non sia successo di peggio”. Con l'assenza forzata di Ruberti, la pattuglia italiana alla prova francese si riduce a sette partenti. A meno che Leconte non ingaggi un altro pilota del Belpaese.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero