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Ancora tanta voglia di Camel in casa Land Rover. Anche se la pubblicità delle omonime sigarette è ormai vietata quasi ovunque, bastano il tipico logo ‘Trophy’ e la caratteristica verniciatura color ocra Eastnor Yellow, con dettagli in Narvik Black per richiamare alla memoria il celebre Camel Trophy. Questa serie delle competizioni-avventura iniziò nel 1980 in Brasile (allora le 4x4 dei concorrenti erano fornite le Jeep CJ5 costruite su licenza da Ford) per volontà della Reynolds Tobacco. E prosegui fino al 2000 con la sola interruzione del 1999 in luoghi esotici e spesso inospitali. Quella del Camel Trophy è stata una vera saga, legata dal 1981 in poi al mondo dei fuoristrada Land Rover - che sono stati impiegati, a seconda delle edizioni, attingendo alla gamma Range Rover, 110 e Defender 110 - per dimostrare, spesso in condizioni impossibili, la loro capacità di muoversi comunque e dovunque. Nello scorso febbraio si era già partiti con la produzione in Gran Bretagna (o meglio con la ‘riproduzionè) di una serie di sole 25 unità della vecchia serie Defender Works V8 Trophy, in livrea ‘Camel’ perfettamente riprodotta.
Veri gioielli del costo di 220mila euro che offrono la stessa estetica e le stesse capacità (https://youtu.be/M0PQXwiiDzc) dell’esemplare con cui Bob Ives vinse l’edizione 1989 del Camel Trophy.
E come parte dell’avventura, Land Rover North America fornirà agli acquirenti un coaching individuale esperto, per sviluppare tecniche e abilità di guida estreme col proprio veicolo. «L’edizione Defender Trophy evoca lo spirito dell’avventura con una serie di accessori fuoristrada e caratteristiche speciali creati per gli appassionati di Land Rover - ha commentato Joe Eberhardt presidente e CEO, Jaguar Land Rover Nord America - e non vediamo l’ora di organizzare la memorabile gara-avventura per i clienti della Defender Trophy Edition che non solo metterà alla prova questi veicoli, ma creerà anche un’esperienza condivisa speciale che onora la ricca eredità del marchio Land Rover».
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