NAPOLI - Alla Mostra del Cinema di Venezia c’è una star molto particolare che si aggira attorno al tappeto rosso delle dive: non è un’attrice, ma...
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Rivestita internamente in pelle pregiatissima e ribattezzata Flavia Red Carpet by Poltrona Frau, la bella scoperta brillerà sotto i riflettori della Mostra di Venezia movendosi tra la passerella rossa dei divi e l’esposizione statica nell’area del Lancia Cafè. Altre Flavia Cabrio “normali” saranno invece a disposizione di attori, registi e addetti ai lavori per gli spostamenti nell’area di Venezia Lido. Un modo per promuovere un modello nuovo, che in questi tempi cupi di crisi può forse trovare nel tappeto rosso veneziano un ideale trampolino di lancio. Ciò detto, va ricordato che la Red Carpet è un esemplare unico, una sorta di “manifesto” presentato a Venezia come fosse l’anteprima d’un film fuori concorso.
L’auto è verniciata esternamente in bianco, mentre l’interno è contraddistinto dai sedili e dai braccioli completamente risellati con Pelle Frau pieno fiore di colore rosso. Morbidezza, piacere al tatto, qualità e unicità del colore sono le caratteristiche principali riscontrabili nella selleria e nei rivestimenti di questa Flavia Special Edition esibita sotto i riflettori del Lido per il vanto dei maestri artigiani di Tolentino.
Poltrona Frau e Lancia vantano una antica tradizione di lavoro in comune. Forse pochi lo sanno, ma a Renzo Frau, che fondò l’azienda giusto cento anni fa (1912), si rivolse Vincenzo Lancia negli anni Venti, chiedendogli di “vestire” le automobili destinate ai clienti più importanti. Il rapporto sarebbe stato sospeso a lungo, ma ripreso con soddisfazione negli anni 80, quando il Centro Stile Lancia e Poltrona Frau realizzarono l’interno della Thema 8.32, indimenticata superberlina con motore V8 Ferrari del 1984. In un passato più recente la collaborazione si è estesa ad altri modelli Lancia, dalla Dedra alla Y10, dalla Thesis alle nuove Musa, alla Delta, fino alla nuova Thema figlia del progetto comune con Chrysler. Un’intesa collaudata, dunque, sintesi di eleganza e raffinatezza, che ritrova nella vetrina veneziana un palcoscenico internazionale di grande appeal per valorizzare un altro dei prodotti nati dalla sinergia tra Gruppo Fiat e Chrysler.
La Flavia Cabriolet è infatti la versione italiana della Chrysler 200, riproposta in Europa con una serie di accorgimenti mirati a sottolinearne lo stile distintivo, il piacere di guida open air, la comodità dei quattro posti “veri” ad un prezzo non proibitivo (37.900 euro). Insomma, un modo creativo di riproporre l’Italian way of life, sfruttando tutto ciò che si poteva utilizzare del materiale americano, dal pianale alla meccanica, alla motorizzazione 4 cilindri benzina 2,4 litri da 170 cv abbinata ad un cambio automatico a 6 marce. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero