La Tonale per il rilancio dell'Alfa Romeo, che nel 2021 è cresciuta grazie alla Giulia ed alla Stelvio

A Pomigliano d'Arco Jean Philippe Imparato chiamato a guidare il Biscione con gli operai dello stabilimento di Stellantis che dal prossimo marzo metterà in produzione il nuovo Suv Tonale
POMIGLIANO – Alfa Romeo è tornata profittevole. Lo ha detto a Pomigliano d'Arco Jean Philippe Imparato chiamato a guidare il Biscione dopo la fusione tra Fca e...

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POMIGLIANO – Alfa Romeo è tornata profittevole. Lo ha detto a Pomigliano d'Arco Jean Philippe Imparato chiamato a guidare il Biscione dopo la fusione tra Fca e Psa. Il manager francese lo ha ricordato ai collaboratori visitando lo stabilimento di Stellantis che dal prossimo marzo metterà in produzione il nuovo Suv Tonale. Nel corso del pur difficile 2021, Alfa Romeo ha consegnato 55.000 veicoli a livello globale, migliorando la quota di mercato nel segmento D dei veicoli alimentati da motori convenzionali grazie alla richiesta "sostenuta" della Giulia e della Stelvio.

Imparato ha riportato ai dipendenti di Stellantis i concetti espressi pubblicamente dallo stesso Ceo del gruppo, il portoghese Carlos Tavares. Il buon andamento del neonato secondo gruppo automobilistico europeo ha portato ad un utile di 13,4 miliardi del quale ha beneficiato anche il personale di tutto il mondo, cui sono stati destinati complessivamente 1,9 miliardi di bonus.

Il manager ha sottolineato come Alfa Romeo abbia contribuito al margine operativo dell'azienda grazie a un miglioramento di centinaia di milioni di euro. Il risultato è la conferma di quanto la qualità premi, soprattutto se la competizione è con rivali premium come nel caso del Biscione. Non a caso sono risultati in crescita i principali indicatori chiave di performance.

Alfa Romeo è andata "bene" malgrado l'uscita di scena della Giulietta, che nel 2020 era stata consegnata in 14.000 esemplari. Escluso questo modello, il Biscione ha venduto 49.000 auto nel 2020, salite a 55.000 lo scorso anno. In tutto il mondo ad eccezione che in Cina la Giulia e la Stelvio hanno guadagnato terreno fra le auto a motorizzazione convenzionale del segmento D. I progetti degli anni scorsi erano altri, ma aver tamponato l'emorragia di clienti è già un primo passo verso il rilancio. Che comincia anche con il debutto della Tonale, il primo veicolo ibrido del Biscione.

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Il Messaggero