La Ferrari mette l'aureola (il sistema di sicurezza Halo per proteggere la testa dei piloti) e Kimi Raikkonen ne approfitta per prendere il volo con la sua SF16-H. Il...
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Oltre che per la Ferrari quella chiusasi oggi sul circuito a 30 minuti di macchina da Barcellona è stata una buona giornata anche per la Williams di Felipe Massa, seconda della classe con le gomme soft e non troppo lontana dalla Rossa. Ma a parte i tempi e le varie strategie delle scuderie sul circuito spagnolo di Montmelò, la vera novità è stata la sperimentazione da parte della Ferrari della protezione per la testa dei piloti. Un congegno di cui si era ricominciato a parlare dopo il terribile incidente capitato a Spa a Fernando Alonso, quando correva ancora per Maranello, speronato in partenza dalla Lotus di Grosjean che sfiorò la testa del pilota spagnolo.
Nel suo giro di installazione Raikkonen ha così portato all'esordio un prototipo del sistema Halo (aureola, in italiano), struttura tubolare in carbonio montata nella parte anteriore del telaio studiata per rendere più sicuri gli abitacoli delle Formula 1. La giornata del finlandese è poi continuata fino alla pausa con 41 i giri effettuati, principalmente dedicati ad un test dell'intera gamma degli pneumatici a mescola morbida, nell'ordine soft, supersoft, ultrasoft, registrando con questi ultimi il miglior tempo assoluto di 1'22''765. Il programma pomeridiano della Ferrari si è concentrato prevalentemente sulla simulazione di gara, completata senza problemi dal pilota finlandese. A fine sessione Kimi ha accumulato 136 giri, mentre domani tornerà al volante della SF16-H Sebastian Vettel per chiudere la sessione di test invernali.
«È stata una delle giornate di test migliori - ha ammesso Iceman - Non ci siamo fermati mai, se non una volta a causa della bandiera rossa.
Il Messaggero