SILVERSTONE - L’Audi al comando a metà gara per la 6 Ore di Silverstone, prima gara del WEC, davanti alla Porsche e alle due Toyota. LaR18 e-tron numero 7 di...
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La Gara era iniziata all’insegna delle Audi che partivano in prima fila, ma già dopo 10 minuti, Webber superava Jarvis e si lancia all’inseguimento di un Lotterer che faceva la lepre. Dopo 20 minuti e aver segnato il record sul giro con 1’41”309 e polverizzato l’1’42”182 realizzando da Bernhard in prova nei giorni precedenti la gara, l’australiano supera il tedesco e prende subito il largo mentre alle spalle Dumas e Jarvis vengono di tanto in tanto alle mani, ma senza che la Porsche riesca a sopravanzare l’Audi. Dietro intanto le Toyota girano con regolarità, ma sono inevitabilmente più lente, nella LMP2 sono Watts, bruno Senna e Rast, partito dalla Pole Position, che si alternano al comando.
Nella GTE invece appare imprendibile la Ferrari 488 numero 71 della AF Corse guidata dal duo Rigon-Bird che, dopo aver segnato la pole position di categoria, ha preso il comando senza mai essere impensierita dagli avversari. Le Porsche e le Aston Martin sembrano avere qualcosa in più anche delle Ford GT, molto regolari nel ritmo e che, dopo l’uscita della 911 RSR numero 77 del team Dempsey-Proton, hanno girato la boa della gara al terzo e quarto posto alle spalle dell’Aston Martin ufficiale numero 95 di Sorensen. Attardata purtroppo la Ferrari numero 51 del duo Bruni-Calado che, pur avendo segnato il miglior tempo sabato, è dovuta partire dal fondo dello schieramento con una penalità di 3 minuti poiché costretta a cambiare il motore.
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Il Messaggero