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Si fa presto a dire “rispetto dell’ambiente” semplicemente facendo auto che non hanno tubi di scarico. La Kia lo sa bene e sta procedendo senza lasciare nulla al caso e lavorando su ogni aspetto dell’ecosistema. Molti costruttori prevedono di produrre solo auto elettriche entro il 2030, Kia pensa che per quella data il 37% delle proprie vendite sarà ad emissioni zero e ha fissato nel 2045 l’anno in cui diventerà carbon neutral.
Per riuscirci non è sufficiente fare solo auto elettriche, ma utilizzare energia rinnovabile per gli stabilimenti, scegliere attentamente i fornitori e lavorare su ogni aspetto e componente delle vetture, in particolare per l’abitacolo dove Kia ha già iniziato da tempo ad utilizzare tessuti e fibre di origine vegetali come lana, cotone e canapa filati e cuciti in modo da facilitare un ulteriore riciclo, pelli trattate con sostanze naturali, gusci di noce e plastiche materiali ricavati dal riciclo del PET e persino dalle reti da pesca dismesse. Kia ha avviato da poco anche una collaborazione con The Ocean Cleanup per supportare la raccolta delle plastiche dagli oceani creando un percorso che porterà a riutilizzarle dal 2024 negli accessori e dal 2026 in parti delle vetture. Il potenziale è enorme: ogni veicolo ha almeno 200 kg di plastica e bisogna trovare il modo che diventi tutta riciclata, riciclabile o naturale. Una possibilità potrebbe arrivare già tra 2-3 anni dal Mycelium, un materiale derivato dalla radice dei funghi e che può sostituire anche il poliuretano e la pelle.
Il vantaggio non è solo nelle proprietà tattili, ma anche nei processi di produzione che sono anch’essi naturali e dunque hanno un impatto infinitamente inferiore anche al più rispettoso metodo industriale.
Nel frattempo Kia sta già allargando le proprie possibilità adottando, come molti altri concorrenti, le prese NACS di Tesla entro la fine del 2024 in modo da sfruttare le 12mila stazioni Supercharger presenti Oltreoceano. Ruolo fondamentale sarà svolto, anche per questo aspetto, dalla connettività. In arrivo per il 2024 c’è una app che, oltre alla gestione e alla pianificazione delle ricariche, si occuperà anche del post vendita, della vendita e di tutti gli altri servizi per il cliente facendo leva sull’intelligenza artificiale e mettendo a disposizione una chat con assistente virtuale. Il debutto di questa tecnologia è previsto sulla EV3.
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