K40, il nuovo expedition yacht firmato Floating Life, è il primo modello della flotta Fuoriserie

Il rendering del K40
MASSA CARRARA - Il K40 non è più solo un progetto. Floating Life e CCN-Cerri Cantieri Navali informano che a poco meno di un anno e mezzo dall'assegnazione del...

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MASSA CARRARA - Il K40 non è più solo un progetto. Floating Life e CCN-Cerri Cantieri Navali informano che a poco meno di un anno e mezzo dall'assegnazione del progetto, l’avanzamento dei lavori prosegue secondo la tabella marcia senza intoppi.


K40 - capostipite della Series K – è una navetta della categoria “light ice class”, commissionata a Floating Life nell'ottobre 2015 da un armatore americano, è un mega yacht capace di affrontare anche lunghe navigazioni polari.
Prima di due progetti attualmente in progress –– il K40 è uno yacht con una lunghezza fuori tutto di quasi 41metri, per una larghezza massima di 9,4m, estremamente affidabile, dalla facile gestione, con uno scafo in acciaio, rinforzato per la classe “Light Ice” e una sovrastruttura in alluminio, il tutto sviluppato su quattro ponti.

A Massa Carrara sono particolarmente soddisfatti: «A differenza di molti expedition yachts, - dicono in cantiere - il K40 avrà un processo di finitura esterna molto diverso. Lo stucco che verrà applicato avrà uno spessore di 4 millimetri, rispetto ai classici 10-20 millimetri. Il tutto regalerà a questa navetta un’estetica molto più curata, con una superficie dello scafo perfettamente omogenea e facendo scomparire i classici difetti delle lamiere. Ad enfatizzare ulteriormente l’aspetto voluto c’è poi anche il permesso, ottenuto dall’ente di Classifica, di molare a 0 il cordolo delle saldature».

Ma vediamo la tabella di marcia di questa straordinaria costruzione: dal Gennaio 2016, data di inizio dei lavori, la timeline ha seguito un andamento ottimale, rispettando tutti gli step previsti. Ad oggi lo scafo è stato completamente sabbiato e si procederà a breve con un innovativo metodo di stuccatura light, studiato appositamente per una barca destinata a navigare anche in climi particolarmente rigidi come quelli dei ghiacci. Sono stati montati i braccetti per la linea d’asse e completato il pre-allineamento. Il grigliato del pagliolato in tutte le aree è stato completamente terminato e la stesura delle tubazioni è in fase avanzata. La maggior parte dei cavi elettrici è già stata stesa e a breve verrà installalto anche il quadro elettrico principale.

La compartimentazione di bottom deck, lower deck e main deck procede regolarmente. È già iniziata anche la stuccatura delle murate del camminamento esterno. «Tutte le finiture del mobilio - spiegano in cantiere - sono state mandate al taglio e in diversi punti è già iniziato l’assemblaggio. È stato installato il portellone del garage e a breve sarà montato anche il trave motorizzato di sollevamento per la movimentazione del tender. Inoltre sono ultimati anche tutti i trattamenti delle casse di combustibile, acque dolci, grigie e nere.

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Il Messaggero