TORINO - Nessuno come Jeep. In Europa (inclusi gli stati EFTA, cioè Islanda Norvegia e Svizzera), il marchio americano di Fiat Chrysler Automobiles è stato quello che è...
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Si tratta di aumenti dodici (14,8%) e ventuno volte (8,2%) superiori alla media del mercato da inizio anno. Percentuali da capogiro (come lo scorso anno per Maserati, altro brand del gruppo italoamericano) “condite” da andamenti ancora più lusinghieri in mercati importanti: in giugno le immatricolazioni dei modelli Jeep sono lievitate in Francia del 491%, in Spagna del 358% ed in Italia del 309%.
Con giugno, salgono così a 18 i mesi consecutivi di crescita contabilizzati dalla casa delle Sette Feritoie che sta collezionando un primato dietro l'altro: con 23.000 unità vendute, il secondo trimestre 2015 è stato “il migliore di sempre per Jeep nell’area europea”, precisa una nota. Anche giugno è risultato il miglior mese della storia europea del marchio con 8.500 consegne nelle 31 nazioni di UE e EFTA. Nel semestre le immatricolazioni hanno sfiorato quota 45.000 (da 0,2 a 0,6% di penetrazione) con un incremento del 328% in Francia.
Renegade, la baby Jeep fabbricata in Italia nello stabilimento di Melfi dove, assieme a 500X sta contribuendo anche al rilancio dell'occupazione, è il modello più gettonato. Solo lo scorso mese ne sono state commercializzati 5.400 esemplari nel Vecchio Continente (quasi due terzi dei volumi) ed è saldamente tra le vetture più vendute del proprio segmento in alcuni dei maggiori mercati. In Italia è addirittura nella Top 5. Le consegne di Jeep Wrangler sono schizzate in giugno in media del 50% con picchi del 79% nel Regno Unito, de 60% in Germania e del 57% in Spagna.
Le vendite di Grand Cherokee sono aumentate del 18%: in Polonia, Svizzera e Italia è fra i più venduti del segmento di appartenenza. Sia Wrangler (della quale è disponibile una nuova serie speciale, la Black Edition) sia Grand Cherokee figurano fra i modelli più venduti negli Stati Uniti, ciascuno con circa 100.000 unità targate nel primo semestre: occupano rispettivamente la 22° e la 26° posizione. Anche per Cherokee – che Oltreoceano è 21° (105.426 unità immatricolate) – il gradimento è alto (+168% nel semestre), in particolare in Svizzera (+231%), in Italia (+165%) e in Germania (+108%).
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Il Messaggero